Un "pallido" Brescia perde a Cesena, decide un gol di Scognamiglio / FOTO

Le Rondinelle scivolano ai margini della zona playout

Un momento del match (Lapresse)

Un momento del match (Lapresse)

Brescia, 27 novembre 2017 - Il Brescia fallisce la delicata sfida con il Cesena e subisce una sconfitta che desta non poche preoccupazioni sul futuro di una squadra che proprio non riesce a trovare la via del gol. La sconfitta patita in Romagna, oltre ad avvicinare pericolosamente le Rondinelle alla zona playout, mette in luce una squadra con poche idee e incapace di costruire vere palle-gol, "attardata", oltretutto, dalla poca gradita abitudine di subire gol non appena gli avversari possono usufruire di una palla inattiva.

In vista dell'importante appuntamento mister Marino decide di presentarsi con un paio di novità di "sostanza" nella formazione. Rispetto alle previsioni, Machin e Longhi rimangono in panchina, mentre parte titolare Di Santantonio e Ferrante affianca Caracciolo. Lo schema torna ad essere il 3-5-2 caro a Boscaglia dopo le divagazioni sul tema proposte dal suo successore. La formazione biancazzurra è la prima a rendersi pericolosa e dopo 4' un cross di Furlan permette a Bisoli di staccare di testa, ma la sfera termina alta. La replica dei romagnoli prende avvio da un appoggio corto di Di Santantonio. Jallow si impadronisce del pallone ed entra in area, ma il suo tiro colpisce l'esterno del palo. Al 25' si infrange l'equilibrio e Scognamiglio sfrutta in perfetta solitudine la battuta dalla bandierina per trafiggere Minelli. Il portiere bresciano intorno alla mezzora mantiene le rondinelle in partita e sventa in modo provvidenziale i tentativi di Jallow e Schiavone. Passato in svantaggio il Brescia non riesce a reagire e il primo tempo si chiude con il Cesena che sfiora il raddoppio con Panico e Laribi che offrono nuovi motivi di preoccupazione ai 150 tifosi biancazzurri presenti al "Manuzzi" che cominciano a far sentire la loro delusione.

Nella ripresa Pasquale Marino cerca subito di correre ai ripari e manda in campo Machin e Torregrossa nel tentativo di dare maggiore fantasia e profondità alla sua squadra. La gara, in effetti, si fa più viva ed avvincente, ma la rete difesa da Fulignati non corre grossi pericoli. Al 9' il portiere bianconero è reattivo sul colpo di testa di Bisoli, mentre al 15' è ancora il solito Jallow a gettare nel... Panico la retroguardia biancazzurra, anticipando tutti sul cross dell'esterno cesenate, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. col passare dei minuti il Brescia cerca di premere in avanti per raddrizzare la situazione. Torregrossa, Furlan e Caracciolo tentano la conclusione, ma la difesa romagnola non commette errori e tiene ben stretta una preziosa vittoria che consente al Cesena di abbandonare l'ultimo posto in classifica e trascina sulla soglia della zona calda della classifica le Rondinelle che adesso si devono interrogare sul loro futuro. CESENA-BRESCIA 1-0 (1-0) Cesena (4-4-1-1): Fulignati 6,5, Perticone 6, Esposito 6 (7' st Rigione 6), Scognamiglio 6,5, Fazzi 6; Kupisz 6, Schiavone 6,5, Kone 6, Panico 6,5 (41’ st Donkor n.g.); Laribi 6,5; Jallow 6,5 (38' st Cacia n.g.). A disposizione: Agliardi, Melgrati, Mordini, Vita, Moncini, Setola, Sbrissa, Maleh, Dalmonte. All: Fabrizio Castori. Brescia (3-5-2): Minelli 6,5; Coppolaro 6, Gastaldello 6, Lancini Edoardo 6; Cancellotti 6 (37' st Rivas n.g.), Bisoli 6,5, Martinelli 6, Di Santantonio 5,5 (1' st Machin 6), Furlan 6,5; Caracciolo 6, Ferrante 5,5 (1' st Torregrossa 6). A disposizione: Andreacci, Pelagotti, Longhi, Lancini Nicola, Ndoj, Cortesi, Bagadur, Bandini, Baya. All: Pasquale Marino 6. Arbitro: Serra di Torino 6. Rete: 24’ pt Scognamiglio  Note. Ammoniti: Di Santantonio – angoli: 4-4 – recupero: 1’ e 4’ – spettatori: 7.000 circa.