Brescia calcio, Brocchi: nessun rancore per il Milan

"E' fondamentale sentire sempre a fiducia intorno, capire che non ci sono preclusioni nei tuoi confronti Andare via era la cosa più logica"

Triboldi,Brocchi e Sagramola,presentazione nuovo allenatore del Brescia  Cristian Brocchi

Triboldi,Brocchi e Sagramola,presentazione nuovo allenatore del Brescia Cristian Brocchi

Brescia, 10 luglio 2016 - "Al Milan dirò per sempre grazie per il percorso che ho potuto fare in rossonero. La scelta che ho fatto di cambiare strada è stata per il bene del Milan, di Berlusconi e anche mio. Non covo nessun rancore": queste le prime parole di Cristian Brocchi ha detto nel giorno della sua presentazione ufficiale come allenatore del Brescia.

Sulla sua breve esperienza alla guida della prima squadra del Milan ha spiegato che "è fondamentale sentire sempre a fiducia intorno, capire che non ci sono preclusioni nei tuoi confronti. Andare via era la cosa più logica. L'amarezza che ho, semmai, è quella di non essere riuscito a farmi conoscere fino in fondo. Questo senz'altro sì. Ma ribadisco che al Milan posso solo dire grazie: ho aspettato solo il momento giusto per farlo, in ragione del legame che ho con Berlusconi". 

"Se facendo un passo indietro ho sentito di aver tolto un peso a qualcuno in casa rossonera? Il gesto che ho fatto - ha aggiunto -, semplicemente rappresenta la mia persona. Io so chi sono quando mi guardo allo specchio: un uomo vero e perbene. Ora sono al Brescia. E non devo dimostrare niente a nessuno, al Milan: ho solo da dimostrare qualcosa a me stesso e alle persone che qui hanno creduto in me".