Brescia, sconfitto e più convinto di prima : "Alla pari con tanti assenti, ci rialzeremo"

Due volte avanti le Rondinelle sono state riprese e superate da una grande Spal

Cristian Brocchi, allenatore del Brescia (Fotolive)

Cristian Brocchi, allenatore del Brescia (Fotolive)

Brescia, 14 novembre 2016 - Lontano da casa il Brescia soffre, la nostalgia del Rigamonti nelle ultime trasferte si è fatta sentire in maniera esagerata. Tre gare: tre sconfitte, nove gol sul groppone che pesano come un macigno. Sfide che hanno lo stesso denominatore comune (ovvero la sconfitta) ma che si sono sviluppate e concretizzate in un modo completamente diverso una dall’altra. A La Spezia il Brescia era partito bene, ma nella ripresa c’è stato un calo evidente, a Chiavari invece la pesante sconfitta con l’Entella (4-0) è stata archiviata dalle Rondinelle sotto la voce “giornata no”, mentre sabato con la Spal la squadra di Brocchi ha giocato bene, con carattere e personalità nonostante le numerose defezioni. È passata in vantaggio due volte mettendo in difficoltà una delle squadra più in salute del campionato. Anche in inferiorità numerica e senza il portiere titolare (uscito per infortunio nella ripresa) il Brescia ha sfiorato più volte il gol che avrebbe chiuso la partita. La fortuna è girata dalla parte degli emiliani che hanno trovato nel finale la rete della vittoria.

Un boccone davvero amaro da digerire, ma le sconfitte non possono essere etichettate tutte nella stessa maniera. I passi falsi non fanno classifica, ma dalle cadute ci si può rialzare più forti di prima. Ed è proprio questo il concetto che ha espresso nel dopo gara Dimitri Bisoli, il giocatore che nonostante i suoi 22 anni ha avuto una maturazione fuori dal comune. «Da questa sconfitta usciamo più forti di prima», frase dalla quale si capisce il carattere di questo ragazzo nato a Cagliari, ma col cuore romagnolo. «Non possiamo essere contenti di aver perso, ma dobbiamo essere contenti di quello che la squadra ha dato in campo. Sabato c’erano tante defezioni, tanti ragazzi che il campo non lo vedevano da un po’ eppure hanno interpretato alla lettera quanto chiesto dal mister. La gara con la Spal non era facile, sono un gruppo fortissimo, in salute, e nonostante ciò il Brescia è andato in vantaggio due volte e vicino alla vittoria in almeno tre occasioni». Il centrocampista biancazzurro guarda il bicchiere mezzo pieno e non può che sorridere. «Non possiamo non renderci conto che questa squadra sta facendo delle buonissime cose, certo la vittoria avrebbe avuto un gusto diverso, l’avremmo meritata, ma il calcio è anche questo. Ti sembra di avere in mano i tre punti e invece in un lampo ti vengono scippati dall’avversario. Succede». Bisoli è l’emblema della positività: «Oggi si torna al lavoro, pronti a rialzare la testa in vista di una settimana intesa nella quale ci prepareremo in vista della sfida con il Benevento».