Il tecnico biancazzurro Pasquale Marino e il direttore sportivo Renzo Castagnini
Brescia, 28 novembre 2017 - E' un momento difficile, il Brescia è scivolato in una situazione assai delicata e dovrà lavorare con determinazione per trovare al più presto la giusta via d'uscita. In estrema sintesi è questa l'atmosfera che si respira in casa biancazzurra dopo il brusco scivolone patito a Cesena.
la consapevolezza di aver disputato una brutta partita e la voglia di riprendersi subito, anche perché, a questo punto, con una sola lunghezza di vantaggio sulla zona playout, la gara interna di sabato con la Salernitana è diventata ancora più importante: "Abbiamo fatto passi all'indietro - è l'analisi dell'allenatore Pasquale Marino - abbiamo commesso troppi errori, in particolar modo sotto l'aspetto tecnico. In effetti abbiamo perso un'infinità di palloni sciocchi, errori evitabili che hanno finito per condizionare la partita e galvanizzare i nostri avversari. Nel finale, poi, abbiamo provato a raddrizzare la situazione. Sono scesi in campo tanti giocatori offensivi, le abbiamo provate tutte, ma, purtroppo, non siamo riusciti a segnare". Il rammarico del tecnico bresciano si rivolge anche al fatto che le Rondinelle al "Manuzzi" sono partite bene, ma non sono riuscite a capitalizzare un buon avvio e poi si sono lasciate trafiggere dai romagnoli: "Dobbiamo essere più cattivi sotto porta - è la spiegazione che propone Dimitri Bisoli, che non è riuscito a sfruttare la prima, vera palla-gol del match - Non siamo decisi nell'ultimo passaggio e nel momento di concludere. A Cesena abbiamo subito troppe ripartenze e poi non siamo più riusciti a recuperare. Per uscire da questa situazione la soluzione è una sola. Dobbiamo lavorare duro e farlo sempre meglio. La volontà di far bene non manca mai e sono convinto che con il lavoro riusciremo a riprenderci".
Il Brescia è però chiamato a rialzare la testa in fretta. Sabato arriverà al "Rigamonti" un altro cliente ostico come la Salernitana, una pretendente alla zona nobile della classifica. Le Rondinelle, dopo la sconfitta di Cesena, sono chiamate ad una pronta reazione d'orgoglio. E' l'ora che questo gruppo dimostri tutto il suo valore e cominci a sospingere in posizioni più adeguate la "Leonessa biancazzurra".