Serie B, il Brescia spera nel mercato: si inizia dalle cessioni

Le Rondinelle sono concentrate su un mercato che dovrà apportare profondi cambiamenti alla rosa a disposizione di Mister Marino, ma dovrà cercare anche di diminuire i giocatori in organico

Tutti guardano le mosse del presidente Cellino, che deve ricostruire il "suo" Brescia

Tutti guardano le mosse del presidente Cellino, che deve ricostruire il "suo" Brescia

Brescia, 30 dicembre 2017 - Il Brescia si avvia a chiudere il suo 2017 "horribilis" in un clima di tutti contro tutti. La sconfitta nell'ultima gara dell'anno con l'Ascoli ha fatto precipitare le Rondinelle in piena zona play out, generando malcontento nell'intero ambiente biancazzurro. Il presidente Massimo Cellino ha "sparato" senza troppi giri di parole contro la squadra e la stessa struttura: "Gli ultimi risultati non sono altro che la conferma di una squadra e di una compagine societaria mediocri. Bisogna rifondare tutto e costruire un gruppo competitivo, in grado di uscire da questa situazione di mediocrità che non può essere tollerata oltre".

Il problema è che i tifosi si stanno "staccando" sempre più da questo Brescia. Dopo la gara persa con i marchigiani si è alzata una pesante contestazione e, oltre ai consueti inviti ai giocatori per "tirare fuori gli attributi", anche il tecnico Pasquale Marino è stato invitato a "togliere il disturbo". Il presidente Cellino ha però consolidato la posizione dell'allenatore da lui portato a Brescia, ribadendo che "le colpe di questa situazione non sembra si possano addebitare al tecnico". Il massimo dirigente biancazzurro ha confermato di essersi ormai immerso nel mercato, un'operazione che avrà come primo obiettivo quello di sfoltire una rosa che conta oltre trenta giocatori, una dozzina dei quali, finora, non hanno praticamente visto il campo. L'elenco degli esuberi è stato ben definito, ma il problema è quello di trovare una collocazione a giocatori che, in questo momento, non godono di particolari richieste.

Forse il solo Ndoj potrebbe rientrare in uno scambio con l'Avellino, che riporterebbe in biancazzurro il bresciano Paghera. Per il resto elementi che sono giunti in estate e dopo l'arrivo dello stesso Cellino accompagnati da belle prospettive sono già ai titoli di coda della loro avventura al Brescia. Per quel che riguarda gli arrivi, le certezze finora sono poche. C'è un altro bresciano come Mustacchio, che potrebbe tornare (cosa che invece non farà il difensore Calabresi, che non si è inserito nello Spezia, ma farà ritorno alla Roma) per offrire un apporto in avanti, ma il vero problema è che la squadra che si è lasciata battere dall'Ascoli ed ha finito l'andata in zona play out necessiterebbe di innesti ben precisi.