Prosegue, intensa, la preparazione prevista da Mister Boscaglia per le Rondinelle
Brescia, 20 luglio 2017 - L'attenzione del Brescia è già orientata verso l'amichevole con il Cagliari in programma sabato alle 18 a Palazzolo. Un test con una squadra di serie A si preannuncia molto impegnativo, soprattutto dopo aver sostenuto soltanto due prove con rappresentative composte da dilettanti. L'allenatore Roberto Boscaglia, però, non si scompone e ribadisce che le cose stanno seguendo il copione previsto: "In questo momento quello che più conta è il lavoro che stiamo portando avanti. E' un lavoro intenso e pesante, ma ci servirà in futuro, così come ci serviranno gli esperimenti che stiamo provando su diverse situazioni di gioco. Dobbiamo arrivare ad essere una squadra polivalente, in grado di adattarsi a più soluzioni di gioco e di esprimere diversi schemi". Il risultato di questo intenso lavoro ha fatto sì che il Brescia abbia sofferto (e non poco) nell'amichevole disputata a Prevalle contro la seconda rappresentativa dei Direttori sportivi bresciani (composta da giocatori di Promozione ed Eccellenza, mentre quella di domenica 16 ha visto in campo calciatori di Prima e Seconda categoria). Il 2-1 strappato nei minuti finali non ha tolto l'impressione che le Rondinelle abbiano bisogno di alcuni inserimenti, soprattutto dal punto di vista dell'esperienza. Un innesto che non sarà però l'ex capitano Marco Zambelli, attualmente senza squadra e sceso in campo a Prevalle (lui è di Gavardo) contro i suoi ex compagni in un incontro per lui ricco di emozione: "Di Zambelli - precisa Mister Boscaglia - non abbiamo mai parlato per il Brescia di oggi. Posso dire che è stato un grande di quello di ieri".