Brescia, il presidente Cellino "salva" Marino: saranno i giocatori a cambiare

Il massimo dirigente biancazzurro non ritiene il tecnico responsabile della situazione e progetta un mercato che possa far risalire le Rondinelle

Pasquale Marino è finito nel mirino della critica dei tifosi del Brescia

Pasquale Marino è finito nel mirino della critica dei tifosi del Brescia

Brescia, 29 dicembre 2017 - Sono ore delicate per il Brescia che ha chiuso l'andata sprofondando in zona play out. Dopo la pesante sconfitta con l'Ascoli che ha chiuso nel peggiore dei modi il 2017 i giocatori riprenderanno ad allenarsi domenica 7 gennaio, mentre il campionato ripartirà domenica 21 con il posticipo casalingo con l'Avellino. Le Rondinelle avranno quindi due settimane di lavoro per preparare un ritorno che si spera ben diverso da un'andata davvero troppo sofferta. Proprio per questo è facile intuire che il gruppo che riprenderà ad allenarsi agli ordini di Pasquale Marino (il presidente Cellino lo ha "salvato" dalla pesante contestazione dei tifosi affermando: "Non penso che la colpa di questa situazione sia sua") presenterà diverse novità rispetto a quello che contro i marchigiani non ha mostrato né gioco né personalità.

I tifosi biancazzurri hanno posto sul banco degli imputati l'allenatore siciliano, che sta viaggiando alla media di un punto a partita (inferiore a quella dell'esonerato Boscaglia) e che non sembra essere riuscito a trasmettere qualcosa di nuovo ad una squadra che non riesce a giocare per 90', ma alterna fasi assai "opache" a periodi di maggior vigore. Anche per uscire da una situazione che si sta facendo sempre più delicata l'attenzione generale si è già indirizzata verso il mercato. La sessione invernale, guidata dalla coppia di ds composta da Nicola Salerno e Paolo Cristallini sotto la regia del presidente Cellino, avrà un duplice obiettivo, sfoltire una rosa troppo abbondante e sin qui poco utilizzata e trovare gli inserimenti giusti da fare in ogni reparto. In questo senso sono diversi i nomi che circolano e che potrebbero trovare la giusta conferma nelle prossime ore. Si va da due "cavalli di ritorno" come i bresciani Fabrizio Paghera (centrocampista) e Mattia Mustacchio (esterno alto), rispettivamente in forza all'Avellino e al Perugia, a possibili rinforzi per l'attacco (Nicastro, Macheda, Coda e Ganz sono in prima fila) senza dimenticare giocatori come il venticinquenne esterno destro del Bari, Stefano Sabelli. Il tutto per un "quadro" che dovrà presentare un'immagine ben definita, quella di un gruppo unito e compatto che lotta con passione per riportare il Brescia nelle posizioni che gli competono.