Serie B, Brescia pronto a vincere con l'Avellino. Attese novità dal mercato

Nel posticipo domenicale con gli irpini le Rondinelle del Boscaglia ter torneranno al 3-5-2

Mister Boscaglia ha ripreso le redini del Brescia a tre mesi di distanza dall'esonero

Mister Boscaglia ha ripreso le redini del Brescia a tre mesi di distanza dall'esonero

Brescia, 19 gennaio 2018 - La rifinitura di domani mattina al San Filippo toglierà gli ultimi dubbi sul Brescia che nel posticipo casalingo di domenica con l'Avellino inizierà il girone di ritorno e darà anche il via alla terza avventura di Roberto Boscaglia sulla panchina biancazzurra. Il ritorno al 3-5-2, dopo che nel ritiro di Latina Pasquale Marino aveva lavorato per "inaugurare" il 4-3-3, sembra ormai scontato. A livello fisico stanno lavorando a parte Edoardo Lancini e Dall'Oglio, mentre Rivas è bloccato da un attacco influenzale. Per il resto i dubbi non dovrebbero essere tanti, anche perchè, almeno per il momento, non sono arrivati nuovi innesti e Mister Boscaglia tre mesi dopo il suo esonero ripartirà da giocatori ben conosciuti. Praticamente già delineata la difesa con Gastaldello, Meccariello e Somma davanti a Minelli. Per quel che riguarda il centrocampo sugli esterni partiranno ancora Cancellotti e Furlan (solo Longhi potrebbe guadagnare la fascia sinistra con il conseguente spostamento a destra di Furlan e l'esclusione di Cancellotti), mentre in mezzo Bisoli e Martinelli sono sicuri di una maglia da titolare.

L'ultima vede in vantaggio Ndoj, candidato a svolgere un compito da regista, ma anche Machin culla qualche speranza di poter tornare a partire dal 1'. In avanti, infine, la coppia Caracciolo-Torregrossa (che Boscaglia fino all'esonero dell'11 ottobre non ha mai avuto a disposizione) non pare avere rivali. Questo, salvo sorprese dell'ultima ora, è il Brescia che cercherà di raccogliere punti preziosi con l'Avellino. Le Rondinelle attualmente sono in zona play out e "Risalire in fretta!" è la parola d'ordine che circola in casa biancazzurra. Per quel che riguarda invece il Brescia che verrà, dal mercato per il momento non sono ancora giunti i colpi attesi dai tifosi. I nomi che vengono accostati alla società del presidente Massimo Cellino sono sempre più numerosi, ma finora non c'è stato ancora nessun arrivo. Il primo oggetto dei desideri rimane l'esterno Carlos Embalo del Palermo, che detiene anche il cartellino di Giuseppe Bellusci, difensore classe '89, che in queste ore è balzato al centro dell'attenzione del Brescia. Per lui come per tutto il lungo elenco di giocatori che viene accostato alle Rondinelle (da Pasquato a Macheda, da Siligardi a Mancosu, passando attraverso i vari Gustafson, Pontisso, Gonzalez, Finotto, Mora e nutrita compagnia) saranno decisive le prossime ore.