Brescia-Benevento, preoccupano gli attaccanti delle Rondinelle

Dopo Bonazzoli anche Caracciolo e Torregrossa lamentano problemi fisici, Cagni sta valutando le soluzioni per il reparto avanzato

Andrea Caracciolo (La Presse)

Andrea Caracciolo (La Presse)

Brescia, 15 aprile 2017 - Pomeriggio di lavoro la vigilia di Pasqua per il Brescia. Le Rondinelle si stanno avvicinando alla sfida interna di lunedì con il Benevento con quello che sta diventando il vero e proprio rebus dell'attacco. In effetti, mentre Minelli sta dando segnali confortanti di ripresa, il reparto avanzato è al centro di forti preoccupazioni. Bonazzoli è già out per la gara con i giallorossi, ma anche Caracciolo e Torregrossa sono alle prese con acciacchi fisici che ne mettono in dubbio la presenza. In questo momento la parola è allo staff medico, con Gigi Cagni che, oltre a controllare le condizioni di Dall'Oglio, Sbrissa e Serraiocco, sta monitorando la situazione nella speranza di poter avere a disposizione almeno una delle due punte da affiancare a Ferrante.

Per il resto, il tecnico bresciano sta valutando le soluzioni più efficaci da opporre ad un avversario che si presenterà al "Rigamonti" sulle ali dell'entusiasmo per una stagione che sta regalando soddisfazioni al di là delle più rosee previsioni della vigilia. I campani, infatti, navigano stabilmente in zona play off e dopo il gran balzo tra i cadetti il sogno di spiccare un ulteriore salto in avanti potrebbe anche non essere un'utopia per la squadra di Baroni che, in ogni caso, si sta distinguendo per la capacità di creare sempre un gioco propositivo. Un "pericolo" del quale è consapevole pure Mister Cagni che, proprio per questo, sta chiedendo con insistenza ai suoi di giocare con serenità e grinta la partita che potrebbe segnare la svolta per la rincorsa-salvezza del Brescia.