Brescia, 4mila tessere non sono poi molte...

Dopo un avvio ok, aspettative ridimensionate di Angela Scaramuzza

La Serie B si ferma

La Serie B si ferma

Brescia, 28 agosto 2014 - Luigi Ragazzoni nel giorno della presentazione della campagna abbonamenti l’aveva sparata grossa: «Vorrei portare al Rigamonti 20 mila». Ma poi qualche giorno più tardi aveva corretto il tiro, sapendo che l’impianto di Mompiano ha una capienza non superiore ai 15-16 mila spettatori. Numeri alla mano l’amministrato unico adesso si accontenterebbe di arrivare alla doppia cifra come successe nell’era di Baggio con il Brescia in serie A.

I tifosi delle rondinelle (viste anche le numerose agevolazioni messe in atto dalla società) hanno risposto alla grande nelle prime settimane di agosto con una media abbonamenti sottoscritti pari ai 400 giornalieri. Ma dopo aver raggiunto quota 4 mila (o qualcosa in più) qualcosa adesso si è inceppato. L’asticella fatica ad alzarsi ulteriormente e allora ecco che di nuovo, Luigi Ragazzoni lancia l’ennesimo appello ai sostenitori bresciani. In occasione della presentazione ufficiale della squadra (che si è tenuta martedì sera in Piazza Loggia) il dirigente di Via Bazoli sale sul palco ed esorta i tifosi a fare un altro piccolo sforzo: «Sono felice e contento del calore che ci state dimostrando in questi mesi, ma 4 mila abbonati non bastano. Ne servono di più.Forza, conto su di voi». In effetti la speranza di tutti era quella di raggiungere (in prossimità della prima di campionato, sabato ci sarà il debutto a Frosinone) almeno i 5-6 mila tesserati, un’aspettativa che purtroppo resterà una chimera. 

di Angela Scaramuzza