Villaggio Badia, macabra scoperta in cantina: trovato un cadavere decomposto

Gli agenti hanno rinvenuto il cadavere di un uomo nella cantina di un'abitazione privata. L'allarme lanciato da un parente. Difficile il riconoscimento perché il corpo è "quasi mummificato"

Indaga la polizia

Indaga la polizia

Brescia, 29 giugno 2015 - Macabro rinvenimento nel pomeriggio a Brescia, all'altezza della traversa 11 del Villaggio Badia. Gli agenti di polizia hanno trovato il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione all'interno di una cantina in un'abitazione privata  in via Undicesima, in una casa disabitata e in vendita da tempo.

Non sarebbero stati rinvenuti segni che farebbero pensare a una morte violenta, ma al momento non si esclude alcuna ipotesi in attesa della conclusione dei rilievi. L'allarme è stato lanciato da un parente che non aveva notizie dell'uomo da diversi giorni. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Questura e la Scientifica per i primi rilievi. Al momento nessuna ipotesi è stata esclusa dagli inquirenti. Solo il medico legale potrà definire se sul corpo ci siano segni di violenza. Al momento non si conoscono le generalità della persona trovata morta in casa che sarebbe morta una ventina di giorni fa.

Gli inquirenti non sono riusciti a riconoscere il cadavere, ormai «quasi mummificato». Lo ha raccontato chi ha potuto vedere il corpo. Il proprietario di casa, morto anni fa, l'aveva lasciata ai due figli, un maschio ed una femmina che non hanno più rapporti da tempo. Il maschio, P.M. non è reperibile e gli inquirenti non escludono che il cadavere possa essere il suo. Sarà l'autopsia a stabilire le cause del decesso. Da una prima valutazione sul corpo non ci sarebbero particolari segni riconducibili ad atti di violenza.