Le Rondinelle sognando la B seguono la rotta del lavoro

Operazioni di mercato rallentate in attesa dell'annuncio ufficiale su un possibile ritorno immediato in serie B, allora servirò un nuovo innesto in ogni reparto di Luca Marinoni

Allenamento del Brescia

Allenamento del Brescia

Brescia, 21 luglio 2015 - Dopo la prima amichevole stagionale vinta 4-0 domenica sera nel “forno” del San Michele di Travagliato, Roberto Boscaglia ieri ha chiamato al lavoro i giocatori del Brescia solo al mattino, offrendo loro per il pomeriggio il primo scampolo di libertà di questa intensa preparazione in sede. «I ragazzi stanno seguendo il programma proposto con grande disponibilità - ha spiegato il tecnico biancazzurro tracciando un rapido punto della situazione - era quindi giusto offrire loro l’opportunità di tirare un attimo il fiato. D’altra parte in questo particolare momento della stagione il lavoro è importantissimo e noi dobbiamo proseguire in questa direzione».

Un lavoro che deve però fare i conti con l’incertezza della categoria nella quale giocherà il Brescia a partire da settembre: «Questa è ovviamente un’incognita non di poco conto - ha ammesso mister Boscaglia - ma noi dobbiamo lavorare al meglio senza guardare a questo aspetto. Per quel che riguarda la categoria, è la società che deve sapere di doversi muovere di conseguenza, ma questo non devo certo spiegarlo io a dirigenti dell’esperienza di Sagramola e Castagnini. Loro sanno molto bene quello che ci sarà da fare». Ribadito il compito della dirigenza, il tecnico delle Rondinelle indica il primo obiettivo di questa fase iniziale della sua avventura al Brescia: «Il nostro primo obiettivo dev’essere quello di trasmettere alla squadra la giusta mentalità. Non dobbiamo essere troppo legati a uno schema o a un altro, ma dobbiamo essere dinamici e sempre pronti a proporre il nostro gioco. In questa fase della preparazione è fondamentale mettere sempre più forza nelle gambe, ma si deve pure costruire un gruppo con la giusta mentalità e questo lo si ottiene stando insieme e conoscendosi sempre più». In attesa degli eventi della settimana prossima, che secondo quanto ha ribadito il presidente di Lega, Abodi, definiranno il quadro delle 22 partecipanti alla B, il Brescia ha rallentato il suo mercato. Le operazioni si sbloccheranno infatti solo dopo l’annuncio ufficiale, con la consapevolezza che, in caso di immediato ritorno tra i cadetti, sarà necessario operare un inserimento in ogni reparto.