Bonifica Deledda-Calvino, la Loggia studia il trasloco dei bimbi. Ma scoppia la polemica con i genitori

A Brescia famiglie degli alunni polemiche per il trasferimento in massa a San Polo. Per i genitori, delusi dalla mancanza di comunicazione nella fase uno, la proposta, curata in tutti i dettagli, di trasportare quasi quattro volte al giorno 400 bambini non è credibile né concreta di Federica Pacella

Assemblea alla scuola Calvino (Fotolive)

Assemblea alla scuola Calvino (Fotolive)

Brescia, 6 luglio 2015 - C'è un piano B del piano B nella bonifica della Deledda. Il trasloco di tutti i 405 bambini della scuola elementare e della media Calvino a San Polo per il prossimo anno scolastico potrebbe saltare. O meglio, il trasferimento salterebbe solo per quelli della media Calvino, che potrebbero essere ospitati dalla più vicina scuola Bettinzoli, in via Corsica. Per quelli della Deledda, c’è posto solo nel plesso di via Raffaello Sanzio a San PoloLa prima proposta del trasloco in blocco era stata annunciata la scorsa settimana dal sindaco Emilio Del Bono con gli assessori Gianluigi Fondra per l’ambiente, Valter Mucchetti per i lavori pubblici e Roberta Morelli per l’istruzione, nella presentazione del nuovo piano di bonifica da Pcb e diossine della Caffaro di via Parenzo a Chiesanuova.

Dopo la fase uno della bonifica, iniziata a dicembre 2014 e di fatto mai decollata per inottemperenza della ditta, il progetto è stato rivisto in conferenza dei servizi alla luce anche delle problematiche e dei suggerimenti emersi. È stato così deciso che i lavori vanno fatti a scuola chiusa, anche se a livello sanitario non ci sono rischi. Unico luogo adatto ad accogliere i 405 ragazzi senza dividere elementare e media è risultato San Polo: il Comune si è impegnato a coprire con 250mila euro i costi dei trasporti con bus dedicati, anche per la mensa. Una scelta radicale che ha scatenato le polemiche. All’assemblea post-annuncio convocata in via Parenzo (presenti sindaco e assessori della partita, il vicesindaco Laura Castelletti ed i tecnici), è stato ribadito che l’obiettivo della Loggia è bonificare, ma il clima è stato comunque teso.

Per i genitori, delusi dalla mancanza di comunicazione nella fase uno, la proposta, curata in tutti i dettagli, di trasportare quasi quattro volte al giorno 400 bambini non è credibile né concretaAll’indomani delle polemiche, gli uffici del Comune hanno anche cercato delle alternative a San Polo, analizzando i suggerimenti dei genitori, ed hanno messo sul piatto l’unica ipotesi fattibile: spostare la Calvino con le sue 9 classi e 191 studenti in via Caleppe alla Bettinzoli, mentre per le 13 classi e 241 studenti della Deledda unica soluzione è in via Raffaello. Ora i genitori dovranno rispondere a questo rilancio della Loggia, che si è detta aperta a trovare con le famiglie le soluzioni. Questa sera, ci sarà una nuova assemblea alle 20.30 in via Parenzo. Intanto ieri è stato dato l’affidamento dei lavori alla ditta Bergamelli, che inizierà i lavori lunedì 13 luglio.