Bancarotta fraudolenta, Zaniboni patteggia

Avrebbe distratto una somma di 12 milioni di euro falsificando i bilanci con ricavi fittizi per 4,4 milioni

Il tribunale di Brescia

Il tribunale di Brescia

Brescia, 13 ottobre 2015  - SI è concluso con un patteggiamento di tre anni e sei mesi il processo che ha visto come imputato Claudio Zaniboni, imprenditore immobiliare 58 enne di Carpenedolo accusato di bancarotta fraudolenta.

Zaniboni era amministratore di tre società fallite tra il 2012 e il 2014, tutte con sede in città e operanti nella realizzazione di grandi opere immobiliari (il suo nome è legato tra l'altro al progetto degli stadi di Brescia e di Roma) e di centri commerciali. Stando alla Guardia di Finanza, che lo scorso aprile lo aveva arrestato (ai domiciliari) ha distratto una somma di 12 milioni di euro falsificando i bilanci con ricavi fittizi per 4,4 milioni. Avrebbe anche dissipato 6,8 milioni.