Cerca di strangolare la moglie, bloccato dai vicini di casa

L’uomo, 53 anni, è stato arrestato e portato in carcere di PAOLO CITTADINI

Rapporti tesi (CdG)

Rapporti tesi (CdG)

Brescia, 7 febbraio 2016 - Con ogni probabilità è stato il tarlo della gelosia a offuscargli la mente e a portarlo l’altra sera ad aggredire la moglie nella casa che dividevano ad Artogne. Prima l’ha spinta dalle scale, poi le ha messo le mani intorno al collo e ha cercato di strangolarla. Solo l’intervento di alcuni parenti che vivono a pochi metri di distanza hanno salvato la vita alla donna. I rapporti tra l’uomo, un romeno di 53 anni in Italia da parecchio tempo e residente ad Artogne, e la moglie, una connazionale di due anni più giovane, da qualche settimana si erano fatti più tesi.

I due, entrambi operai e genitori di due figli (una ragazza studentessa e un ragazzo che lavora in un’azienda. Tutti e due da qualche tempo non vivono più in casa con i genitori) maggiorenni, litigavano praticamente ogni giorno. L'ultima volta mercoledì sera. Prima le voci si sono alzate, poi il marito è passato alle vie di fatto. Ha spintonato con violenza la donna che è caduta, poi le è saltato addosso mettendole le mani intorno al collo con l’intenzione di strangolarla. Le urla e le richieste di aiuto hanno attirato l’attenzione di alcuni parenti che abitano lì vicino e si sono precipitati verso l’abitazione della coppia abbattendo la porta. Nel frattempo stavano arrivando anche i soccorsi. Il 53enne operaio è stato fermato prima che potesse uccidere la moglie. Sono intervenuti i carabinieri che lo hanno portato in caserma per essere interrogato.

Venerdì per lui è scattato l’arresto ed è stato condotto nel carcere di Canton Mombello a Brescia. L’accusa, ieri è stato sentito dal gip per l’interrogatorio di convalida, è di tentato omicidio aggravato dal rapporto di parentela. La moglie è stata portata invece in ospedale a Esine dove è stata medicata. Oltre alle ecchimosi sul collo e ad alcune ferite al cavo orale dovute al tentativo di strangolamento i medici hanno riscontrato contusioni ed escoriazioni provocate dalla violenta aggressione.

Il nuovo episodio di violenza arriva a pochi giorni dal fatto di sangue che lunedì sera ha visto un uomo, Paolo Piraccini, uccidere a coltellate la moglie Marinella Pellegrini all’interno del loro appartamento di via Cefalonia, a Brescia, e poi togliersi la vita schiantandosi con la propria auto contro un tir. Oggi pomeriggio a Bagnolo Mella sarà celebrato il funerale della donna, strettamente invece quelli di Paolo Piraccini.