Perde i soldi alle slot e si improvvisa ladro: arrestato artigiano in vacanza in Romagna

L'uomo, un bresciano in vacanza a Gatteo a Mare, aveva perso 700 euro alle slot. Per rimediare ha iniziato a compiere furti nella vicina Cesenatico di Giacomo Mascellani

Alcune slot machine (Newpress)

Alcune slot machine (Newpress)

Brescia, 27 agosto 2014 - Perde i soldi delle ferie in una slot machine e pianifica furti sotto gli ombrelloni per salvare la vacanza. Il protagonista in negativo è un turista bresciano di 40 anni ospite di un albergo di Gatteo a Mare assieme alla moglie ed ai due figlioletti. L’uomo è un insospettabile. È infatti incensurato. Di mestiere è responsabile di un’azienda artigiana del settore edile e vive a Brescia. Conduce una vita apparentemente irreprensibile, ma quel vizietto rischia di rovinare la vita a lui e alla sua famiglia. In una macchinetta mangiasoldi di un locale di Gatteo a Mare aveva perso 700 euro. Probabilmente non ha avuto il coraggio di raccontare la verità alla moglie, perché ciò avrebbe implicato la confessione delle sue debolezze. Così ha pensato (male), di rubare ad altri turisti, spostandosi nella località vicina. Così nel primo pomeriggio di lunedì ha detto alla consorte che andava a fare una passeggiata e si è diretto a Cesenatico. Qui, al Bagno Tahiti, nella zona di Boschetto, attorno alle 15.15 ha rubato un marsupio sotto un ombrellone e poi si è dato alla fuga sul lungomare, a torso nudo, indossando soltanto un paio di pantaloncini e ciabatte da mare.

La proprietaria dello stabilimento balneare gli è corsa dietro e una ragazza in bicicletta, comprendendo cos’era accaduto, ha avvertito una volante che stava transitando in zona proprio per il controllo del territorio. I poliziotti hanno fermato l’uomo per identificarlo e nel frattempo è giunta la bagnina, che l’ha indicato come l’autore del furto del marsupio contenente poche decine di euro.

La testimonianza è stata poi confermata dal figlio della proprietaria del Bagno Tahiti, sopraggiunto in bicicletta. A quel punto il ladro si è sentito in trappola e ha reagito spintonando un agente, per poi darsi alla fuga in direzione sud, liberandosi delle ciabatte da mare per poter correre più forte. La sua sfortuna è stata la presenza di un giovane atleta delle Fiamme Oro tra i componenti della volante, che ha bloccato il fuggitivo dopo una rincorsa di 300 metri. Il 40enne è stato ammanettato e caricato sulla volante. Alla centrale i poliziotti si sono resi conto di non avere a che fare con un ladro di professione, bensì con un disperato che ha fatto una pazzia per rimediare alla perdita al gioco. L’accusa nei suoi confronti è di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre il 40enne è indagato anche per ricettazione, in quanto aveva con sé una carta di credito che non appartiene a lui e neppure alla persona che aveva derubato in spiaggia.

Alla centrale di polizia ha parlato con un legale, al quale avrebbe confidato di non essersi reso conto di quanto aveva fatto e della gravità delle sue azioni. Dopo aver trascorso la notte in una camera di sicurezza del posto di polizia di Cesenatico, ieri mattina il 40enne è stato processato a Forlì, dove il giudice, tenendo conto della sua fedina penale pulita, ha disposto l’obbligo di firma dove risiede, a Brescia.