Cane ucciso a bastonate, manifestazione animalisti in Bazena: vigilia ad alta tensione

Nei giorni scorsi è circolato un bellicoso volantino in cui si invitava una fazione opposta di cittadini brenesi a presentarsi nello stesso luogo per far capire che in Valcamonica non esistono solo «pseudo-animalisti». Conclusione: la zona sarà sorvegliata speciale dalle forze dell’ordine di B.Ras.

Il cane ucciso a bastonate (foto Ansa)

Il cane ucciso a bastonate (foto Ansa)

Breno (Brescia), 2 agosto 2015 - «Qualunque presenza che creerà tensione contro la manifestazione autorizzata degli animalisti sarà interrotta». A buon intenditore, poche parole. L’avvertimento da parte della Questura è chiaro: nessuno fomenti scontri o confusione, oppure la Polizia non starà con le mani in mano. Lo ha spiegato ieri il vicequestore Emanuele Ricifari in vista del presidio che è previsto oggi pomeriggio in Bazena, sopra i monti di Breno, esattamente un anno dopo l’uccisione a bastonate e a pietrate di un cane proprio per mano dei suoi padroni (per questo sotto inchiesta, ndr).

L’appuntamento per la protesta - gli animalisti chiedono la revoca della licenza della malga Bazena ai gestori, Domenico e Giacomo Romelli - è alle 15. Il problema è che nei giorni scorsi è circolato un bellicoso volantino in cui si invitava una fazione opposta di cittadini brenesi e non solo a presentarsi nello stesso luogo per far capire che in Valcamonica non esistono solo «pseudo-animalisti». Conclusione: la zona sarà sorvegliata speciale dalle forze dell’ordine, che diffidano chiunque dal creare concentrazioni alternative o appunto tensioni. «La loro sì è una manifestazione non autorizzata, anzi, questo volantino anonimo è un fatto illecito - ha concluso Ricifari -. Qualunque presenza tesa a contrapporsi agli altri manifestanti, i quali invece sono autorizzati, ci costringerebbe a intervenire per farla interrompere».