Brindisi velenoso in Parlamento con l’acqua di Brescia

Interrogazione su concentrazione Cromo VI, Sorial (M5S) porge un bicchiere al sottosegretario De Filippo che la beve

Il deputato bresciano del Movimento 5 Stelle, Giorgio Sorial durante i lavori nell’aula di Montecitorio

Il deputato bresciano del Movimento 5 Stelle, Giorgio Sorial durante i lavori nell’aula di Montecitorio

Roma, 3 marzo 2015 - Siparietto polemico innaffiato da acqua bresciana durante l’esame di una interrogazione parlamentare presentata sul problema del Cromo VI nell’acqua del capoluogo.

Il deputato bresciano giorgio sorial (M5S) si è rivolto al sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo: «Lo Stato italiano parla di limite di 5 microgrammi per litro nella falda e di limite massimo di 50 microgrammi per l’acqua del rubinetto. Nel 2011, però, l’organizzazione mondiale della sanità riconosce la pericolosità dei livelli di cromo esavalente per l’organismo umano e già da anni le Agenzie per la protezione ambientale di vari Stati esteri, tra cui anche la California, danno indicazioni di valori limite di 0,02 microgrammi per litro, ossia 500 volte inferiore a quello che è oggi il valore massimo che abbiamo nella falda acquifera di Brescia».

Per il sottosegretario, invece, si tratta di una percentuale di Cromo sostanzialemente sostenibile e non dannosa. Ma Sorial non ci sta e così, destando generale stupore, ha tirato fuori un bicchiere d’acqua: «Ho qua semplicemente 30 cc di acqua trasparente, inodore, incolore; sono 30 cc dell’acqua che è avvelenata da cromo esavalente. Se abbiamo una concentrazione di 10 microgrammi per litro di acqua di cromo esavalente, qua ci saranno probabilmente pochi microgrammi. Se non è pericolosa, sottosegretario io gliela porto, e le chiedo gentilmente di berla e far veder a tutti i cittadini bresciani che non è pericolosa, e deve dimostrarlo».

Immediato l’intervento del collega di partito Luigi Di Maio, in quel momento nelle vesti di vicepresidente della Camera, che ha chiesto la rimozione del bicchiere. Ma, di tutta risposta, Sorial va verso il banco del Governo e porge il bicchiere a De Filippo. Il quale, dopo una certa titubanza, avvicina il bicchiere alla bocca. «L’ho bevuta, l’acqua di Brescia...», dice lasciando l’Emiciclo.