2008-07-29
di MILLA PRANDELLI
— CAPRIOLO —
HA LOTTATO strenuamente per oltre un’ora ma alle fine si è arreso Mattia Mercanelli, 17 anni, di Capriolo, il ragazzo che ieri mattina poco prima dell’alba è morto all’ospedale Mellino Mellini di Chiari dopo che è uscito di strada con il suo scooter. Mattia era un bravo ragazzo. Diplomato alla scuola alberghiera, lavorava come cameriere. Aveva la testa sulle spalle e non avrebbe mai rischiato viaggiando veloce col motorino. Eppure qualcosa attorno alle 3 del mattino deve essere successo. Il giovane stava percorrendo via Castagna, una stradina che parte di fronte al cimitero di Capriolo e va verso le campagne del paese e la valle dell’Oglio. Per cause che sono ancora all’esame della Polizia Stradale di Iseo a un certo punto ha perso il controllo del suo motorino Yamaha e, dopo una vistosa sbandata, è finito contro il tronco di un albero. Uno dei pochi che si affacciano sulla vietta tra i campi, che di giorno è spesso usata dai pendolari per evitare il traffico della strada che va da Capriolo a Palazzolo. Mattia la conosceva bene, dato che la faceva per spostarsi dalla cascina dove viveva con la mamma Enrica Agosti, il padre Giovanni e la sorella Marcella, che ha qualche anno più di lui. Tra le ipotesi avanzate da chi ha effettuato i rilievi c’è quella della distrazione, ma per il momento non si può escludere che la sbandata sia stata causata dal fondo stradale reso sdrucciolevole dall’acqua usata per irrigare i campi. Quando si è reso conto di avere perso il controllo del motorino Mattia ha cercato di frenare. È stato inutile. Ha sbattuto la testa violentemente contro un albero, procurandosi un serissimo trauma cranico. Come se non bastasse è rotolato a terra con violenza. Gli operatori del 118 lo hanno portato con la massima urgenza in ospedale a Chiari, dove lo hanno affidato ai medici del Pronto Soccorso. Le sue condizioni, però, sono apparse subito disperate. Un’ora dopo il ricovero Mattia ha smesso di respirare e poi è morto. Eventuali chiarimenti potrebbero essere dati dall’autopsia. Nelle prossime ore il corpo dello sfortunato centauro farà ritorno a casa, a Capriolo.