Brebemi fa 2 anni, compleanno di polemiche: "Rimborsi mancati per 8 milioni"

La rabbia degli agricoltori espropriati. E l’autostrada è incompiuta

La lunga striscia d’asfalto che collega Brescia e Milano

La lunga striscia d’asfalto che collega Brescia e Milano

Milano, 22 luglio 2016 - Otto milioni di euro. A tanto ammontano i risarcimenti da parte di Brebemi agli agricoltori espropriati dai terreni utilizzati per costruire l’autostrada e che Coldiretti ancora reclama. Domani ricorrono i due anni dal taglio del nastro della Brescia-Bergamo-Milano, alias l’Argentea, un’opera a cui mancano ancora pezzi e il cui futuro si dibatte tra traffico sotto le aspettative, lavori ancora da completare e uscita di scena di alcuni dei soci istituzionali, come la provincia di Bergamo, la città metropolitana di Milano, il Comune di Brescia e Intesa Sanpaolo. «Compleanno Brebemi, ma gli agricoltori non festeggiano», questo l’ultima denuncia di Coldiretti Lombardia. «Sull’area di Milano per i saldi degli espropri i nostri soci devono prendere quasi 3 milioni di euro - comunica il sindacato dei lavoratori della terra - a Bergamo ne mancano poco meno di 2 milioni e a Brescia c’è un buco di altri 3».

«A settembre dell’anno scorso - insiste Coldiretti - l’ufficio espropri aveva mandato una comunicazione ai proprietari per chiedere la documentazione per procedere ai saldi, ma a oggi non si sono visti i risultati. Inoltre Brebemi ha appena ottenuto una proroga di altri due anni per la dichiarazione di pubblica utilità e questo comporta che la società avrà due anni in più per chiudere le procedure e saldare i proprietari». Bbm, il consorzio di imprese a cui è stata assegnata la realizzazione dell’opera, replica che «qualche avanzamento c’è stato, anche se non abbiamo ancora sbloccato tutto». Rispetto allo scorso maggio e ai 260 milioni di euro allora saldati (su un totale di 357 milioni), come dichiarato dal direttore generale di Bbm, Sabino Del Balzo, «si aggiungono 4-5 milioni. Da settembre ci sarà una ripresa sostanziale delle procedure di pagamento». Il consorzio spera di avviare anche la costruzione della bretella di collegamento dell’A4. Un tassello che, secondo i gestori, dovrebbe rendere i 62 chilometri tra Brescia e Milano più accessibili e far aumentare il traffico alle 60mila auto previste ogni giorno, contro la metà che, dati Aiscat, oggi percorre l’infrastruttura costata il triplo: 2,4 miliardi. «Pizzarotti e Itinera realizzeranno la bretella - precisa Del Balzo -. Il progetto è in corso e contiamo a settembre di iniziare la cantierizzazione».