Bocelli & Zanetti night: benvenuti alla parata di star

L'obiettivo è fornire istruzione ed assistenza ai circa 3500 bambini di Haiti e di Buenos Aires “curati” in questi anni dalle istituzioni che portano i nomi di Bocelli e Zanetti di ANDREA SPINELLI

Bocelli, Zanetti e Michelle Hunziker

Bocelli, Zanetti e Michelle Hunziker

Arese (Milano), 25 maggio 2016 - “Che macchina…” ammetteva ieri mattina Andrea Bocelli lisciando con la mano il sedile della fiammante Giulietta Sprint Special in mostra al Museo Storico Alfa Romeo come fosse la spalla di sua moglie Veronica. Donne e motori, binomio di gran successo ieri ad Arese per la presentazione della Bocelli and Zanetti Night, l’evento benefico voluto dal Tenorissimo e dal Vicepresidente dell’Inter in scena questa sera all’Open Air Theatre di Expo con una straordinaria parata di “friends” del calcio e della musica. La macchina organizzativa dello show, infatti, è tutta femminile, con Veronica Bocelli e Laura Biancalani, rispettivamente vicepresidente e presidente della Andrea Bocelli Foundation, e Paula Zanetti della Fondazione Pupi, in cabina di regia.

L’obiettivo fornire istruzione ed assistenza ai circa 3500 bambini di Haiti e di Buenos Aires “curati” in questi anni dalle due istituzioni. «Conosco Javier da molto prima che lui conoscesse me», spiega Bocelli, tifoso nerazzurro «dai tempi di Sarti, Burgnich, Facchetti…». L’undici da sognare di Helenio Herrera così come sogno è pure quello che la serata (donazioni al 45592 attivo fino al 30 maggio) intende regalare ai bimbi di strada americani con il sostegno di Pelè e Kylie Minogue, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e il mister del Leicester City Claudio Ranieri, Gianna Nannini e Massimiliano Allegri, e poi ancora Marcello Lippi, Skin, Lorenzo Fragola, Francesco Renga, Il Volo, Ronaldo, Alessandra Amoroso, Roberto Vecchioni, il soprano russo Aida Garifullina, il maestro Zubin Mehta, Arrigo Sacchi, Leonardo, Esteban Cambiasso, Clarence Seedorf, Ramiro Cordoba, Samuel Eto’o, Roberto Carlos, Gianluca Pessotto, Francesco Toldo, Dejan Stankovic, Ramiro Cordoba. In onda su Canale 5 domani in prima serata con la conduzione di Michelle Hunziker, l’evento, patrocinato dalla casa automobilistica del biscione, celebra la finale milanese di Champions League e la riapertura dell’Area Expo con un calendario di avvenimenti, assicura il governatore Roberto Maroni, che la faranno vivere per tutta l’estate. «Tutti sognano un mondo migliore, ma per i più giovani può essere tale solo se passa attraverso l’educazione, perché se non si stimola l’intelligenza non nascono i talenti», spiega Bocelli, classe ’58, l’anno che dallo stabilimento del Portello usciva la prima Alfa 2000.

«I bambini debbono vedere per poter sognare ed è per questo che io e Zanetti abbiamo voluto questo evento». Un principio che Bocelli ha messo al centro pure della propria attività formando con le 60 migliori voci giovanili dell’isola caraibica il coro Voices of Haiti con cui si esibirà il 15 settembre al Metropolitan di New York e il giorno successivo all’Onu. Vedere per sognare. Un principio che detto da lui crepita tra le labbra. «L’idea è nata un anno fa a casa di Andrea e Veronica parlando delle nostre fondazioni», spiega Zanetti. «Debbo ringraziarli di aver creduto in noi e aver unito le forze per rendere possibile questa serata». Quello di stasera sarà il primo incontro di Bocelli con Il Volo e sarà sulle note di “Granada”, mentre con la Minogue canterà la “When I fall in love” di Nat King Cole e con Skin, accompagnati al piano da Sangiorgi, l’elvisiana “Can’t help falling in love”. Nel segno di Irving Berlin l’incontro con Alessandra Amoroso tra le suggestioni romantiche di “Cheek to cheek”. Sul palco pure la leggenda Pelè, appena celebrato dal film dei fratelli Jeff e Michael Zimbalist. «C’è chi dice che il bello salverà il mondo e il calcio, nonostante qualcuno tenti di sporcarlo, fa parte del bello. Pelè è il calciatore che ho amato di più, ma ho anche odiato per qualche secondo per quel gol che ci tolse la speranza di un trionfo azzurro a Mexico 70».