Giovedì 18 Aprile 2024

Bossetti non risponde al pm: "Inaccettabili pressioni per farlo confessare"

Lo riferiscono gli avvocati del muratore di Mapello arrestato per l'omicidio di Yara Gambirasio. "E' stato rifiutato di vedere il criminologo Ezio Denti". Il procuratore capo replica: "Garantita la correttezza"

Massimo Giuseppe Bossetti

Massimo Giuseppe Bossetti

Bergamo, 24 novembre 2014 - Nuovo interrogatorio per Massimo Bossetti nel carcere di Bergamo. L'incontro con la pm Letizia Ruggeri è durato solo un'ora visto che i difensori (Claudio Salvagni e Silvia Gazzetti, nella foto) hanno riferito che «a fronte di un atteggiamento inaccettabile dalla procura, il signor Bassetti ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere». I legali del muratore arrestato il 16 giugno scorso per l'omicidio di Yara Gambirasio hanno aggiunto che «Al signor Bossetti è stato rifiutato di vedere il proprio consulente criminologo Ezio Denti» e riferito di «inaccettabili pressioni» per spingerlo a confessare «anche da coloro a cui è affidata la sua custodia». Per queste ragioni oggi Bossetti si è avvalso della facoltà di non rispondere. «Non confessa - ha detto Salvagni - perché non ha proprio nulla da confessare in quanto non ha fatto nulla».

L'avvocato Salvagni ha anche attaccato il cappellano del carcere di Bergamo: «Così come io non mi occupo di anime, gradirei che non si occupasse di processi e linee difensive». Il riferimento è all'invito che, stando a quanto riferito dall'avvocato, il cappellano avrebbe rivolto al suo assisitito: «rivalutare la sua posizione», ovvero cambiare linea difensiva. 

«Garantisco la correttezza e l'operato della Procura». Così il procuratore capo della Repubblica di Bergamo, Francesco Dettori, ha risposto alle critiche della difesa di Masssimo Bossetti che parla, fra le altre osservazioni, di «indagini unidirezionali». «Cerchiamo riscontri alle indagini e non sottovalutiamo elementi eventualmente a favore dell'indagato», ha detto Dettori.

L'interrogatorio è stato chiesto dalla PmBossetti ha già reso tre interrogatori nel corso delle indagini. Anche nell'immediatezza del suo fermo, davanti al Pm si era avvalso della facoltà di non rispondere per altre 2 volte. Bossetti continua a proclamarsi innocente e da alcune settimane, non è più in regime di isolamento. I suoi legali Silvia Gazzetti e Claudio Salvagni sono in attesa della fissazione, davanti alla Cassazione, dell'udienza in cui si discuterà la richiesta di scarcerazione di Bossetti, già respinta dal Gip e dal tribunale del Riesame di Brescia.