Yara, rigettata l’istanza di scarcerazione di Bossetti: "Gravi indizi di colpevolezza"

Niente scarcerazione per Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello, accusato dalla procura di essere l'assassino di Yara Gambirasio

Yara Gambirasio e Massimo Bossetti

Yara Gambirasio e Massimo Bossetti

Bergamo, 15 settembre 2014 - Niente scarcerazione per Massimo Giuseppe Bossetti, il muratore di Mapello (Bergamo), accusato dalla procura di essere l'assassino di Yara GambirasioIl gip Ezia Maccora ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dai legali: secondo il gip sussistono gravi indizi di colpevolezza e perché c’è il pericolo di reiterazione del reato. Bossetti resta dunque in carcere.

IL PRECEDENTE - Lo stesso gip settimana scorsa aveva rigettato per un vizio di forma la prima richiesta di scarcerazione. Non era stato notificato agli avvocati della parte offesa (come prevedono le modifiche introdotte l'anno scorso all'articolo 299 del codice di procedura penale) che ha facoltà di presentare a sua volta un propria memoria.