Bergamo, Valeria Marini in Procura per l’indagine sul questore

La showgirl è stata sentita come testimone sui rapporti tra l’ex marito e Finolli di Rocco Sarubbi

Per evitare fotografi e reporter Valeria Marini è salita sulla sua Mercedes che era stata fatta appositamente entrare nel cortile della Procura e se ne è andata velocemente (De.Pa.)

Per evitare fotografi e reporter Valeria Marini è salita sulla sua Mercedes che era stata fatta appositamente entrare nel cortile della Procura e se ne è andata velocemente (De.Pa.)

Bergamo, 29 maggio 2015 - La showgirl Valeria Marini venerdì mattina si è presentata negli uffici della Procura di Bergamo per rispondere, in qualità di persona informata dei fatti, ad alcune domande relative all’inchiesta che ha portato alle dimissioni l’ex questore di Bergamo, Fortunato Finolli, indagato per istigazione alla corruzione e peculato. Un’inchiesta che ha coinvolto anche l’ex marito della Marini, l’imprenditore romano Giovanni CottoneAssieme a lei anche la madre Gianna Orrù, pure sentita come persona informata dei fatti. 

Valeria Marini lascia la procura (DePascale)

L’inchiesta su cui stanno indagando i due magistrati bergamaschi riguarda un pranzo a cui avevano partecipato l’ex questore di Bergamo, Fortunato Finolli; il direttore dell’Inps di Bergamo, Angelo D’Ambrosio e, appunto, l’imprenditore Giovanni Cottone, amico di vecchia data di Finolli, procacciatore d’affari per conto della Maxwork, società di intermediazione del lavoro che ha una sede anche in città. Secondo gli inquirenti, quel pranzo è servito a Cottone per chiedere al direttore dell’istituto previdenziale una dilazione (la quinta in cinque anni) dei versamenti contributivi della Maxwork. La Marini è stata ascoltata fino alle 13. Sulle sue dichiarazioni vige il massimo riserbo, ma è logico dedurre che i pm le abbiamo chiesto delle frequentazioni sue e dell’ex marito con Fortunato Finolli e se fosse a conoscenza di scambi di favori tra i due.