Carabinieri
Suisio (Bergamo), 31 agosto 2015 - Un immigrato marocchino di 38 anni, regolare in Italia, residente a Suisio, è stato arrestato domenica pomeriggio dai carabinieri per sottrazione di minore. Secondo l'accusa, il 29 maggio avrebbe portato le sue due figlie di 6 e 9 anni dai suoi genitori in Marocco ed è rientrato in Italia senza di esse, nonostante stando all'accordo stabilito con la moglie, una marocchina di 36 anni, dalla quale è separato, può tenerle con sè per tre settimane in estate.
La denuncia ai militari è stata effettuata proprio dalla donna già alla fine di maggio: l'ex consorte, infatti, non era d'accordo sul fatto che l'uomo portasse con lui in vacanze i figli. Il 38enne ha scoperto di essere stato denunciato solo qualche giorno fa, quando ha fatto rientro a Suisio. Si è recato dall'ex consorte per rassicurarla sul prossimo rientro delle bambine, ma ha trovato una nuova serratura alla porta di casa. Ha quindi chiamato i carabinieri, che gli hanno notificato la denuncia e lo hanno arrestato. Ieri l'extracomunitario è comparso davanti al giudice Stefano Storto per essere processato per direttissima. "Non c'è nessun problema - ha detto l'uomo -. Con l'inizio dell'anno scolastico le mie figlie, che adesso stanno con mia madre, torneranno in Italia. Non le ho volute rapire, solo che non ero a conoscenza che potevo tenerle con me solo tre settimane. Quest'estate, inoltre, per ben quattro volte abbiamo atteso la visita della mia ex moglie, ma lei, anch'essa in vacanza in Marocco da alcuni parenti, non si è presentata a vedere le figlie".
Al termine dell'udienza, il giudice ha convalidato l'arresto del marocchino, e lo ha rimesso in libertà. Il processo, su richiesta del difensore del 38enne, è stato rinviato al 10 dicembre prossimo, quando verrà pronunciata la sentenza.