Gasperini studia l'Atalanta a trazione offensiva. E in regia c'è Cristante

Al Meazza il tecnico punta a un 3-4-1-2 con Ilicic dietro Petagna e Gomez. Il giovane friulano, invece, al posto dello squalificato Freuler

Bryan Cristante

Bryan Cristante

Bergamo, 18 novembre 2017 - San Siro in versione nerazzurra negli ultimi tre anni ha riservato solo delusioni all’Atalanta. Un 2-0 firmato Osvaldo-Hernanes nell’ottobre 2014. Undici mesi dopo, alla prima di campionato, il beffardo 1-0 con rete di Jovetic al 93’. Lo scorso 12 marzo l’incredibile 7-1, nell’unica giornata storta della Dea nello stupendo girone di ritorno con la cavalcata trionfale verso il quarto posto con il record di 72 punti.

Per tornare a fare punti in casa dell’Inter il grande ex di turno, Gian Piero Gasperini, sta studiando un’Atalanta a trazione offensiva, con un 3-4-1-2 con Ilicic dietro le punte Petagna e Gomez. E un centrocampo solido affidato alla regia di Bryan Cristante, con il compito di fare da cerniera con la difesa e avviare la manovra, supplendo all’assenza del metronomo Freuler, squalificato. Un ruolo inedito per il 22enne Cristante, che in questo 2017 è rinato. Ed esploso. Arrivato a gennaio dal Pescara il centrocampista friulano, preso in prestito dal Benfica per rimpiazzare il partente Gagliardini, ha stupito tutti, diventando una pedina tattica fondamentale. Tre reti nel girone di ritorno la scorsa stagione, quattro reti in campionato (e una in Europa League) in questi primi due mesi e mezzo. In pratica in serie A, con la maglia della Dea, segna una rete ogni tre partite, più di un attaccante. Un talento ritrovato. Ventura gli ha regalato il debutto in azzurro a ottobre contro la Macedonia e molti grandi club sono sulle sue tracce, su tutti la Juventus. Lo vuole Allegri che lo ha fatto debuttare 16enne in Champions nel 2011 e 18enne in serie A nel gennaio 2014. Poi la cessione al Benfica e gli alti bassi con i lusitani prima delle parentesi a Palermo e Pescara e la rinascita all’Atalanta. Già al lavoro con il Benfica per riscattarlo a titolo definitivo, per 5 milioni più bonus. Ma la sua valutazione sul mercato è triplicata e una buona prestazione domani sera alla ‘Scala del calcio’ potrebbe aumentarla ulteriormente…