Mattia Caldara
Bergamo, 22 novembre 2017 - Dalla città dei Mille stavolta partiranno in tremila. Tanti sono i tifosi bergamaschi pronti a volare a Liverpool per viversi la grande notte della sfida del Goodison Park. Quella che domani sera dovrebbe regalare all’Atalanta la qualificazione al prossimo turno di Europa League con una giornata di anticipo.
Contro l’Everton, già eliminato, basterà un pareggio per staccare il biglietto per i sedicesimi di finale, ammesso che l’Apollon vinca a Lione, altrimenti sarà qualificazione anche in caso di sconfitta. L’esodo dei tremila atalantini scatterà domani, quando da Orio decolleranno i dieci voli charter organizzati dalla curva Nord Pisani, dai vari club e dallo sponsor tecnico Ovet. Ma molti supporters nerazzurri viaggeranno autonomamente. Alcuni sono già sbarcati ieri in terra britannica, altre centinaia arriveranno oggi, per abbinare la partita ad una mini vacanza inglese. E chi resterà a Bergamo potrà vedersi il match nei tanti bar e locali che hanno allestito schermi appositi e stanno facendo incetta di birra, per una serata che si preannuncia lunga, con la prospettiva di un’ancora più lunga notte di festeggiamenti. Mister Gian Piero Gasperini, per mantenere la squadra concentrata e non farla contagiare dall’attesa spasmodica della tifoseria, ieri ha fatto svolgere l’allenamento a porte chiuse. Tutti presenti, tranne Spinazzola costretto a lavorare a parte per la lesione ai flessori rimediata in nazionale, che lo costringerà a saltare anche la gara casalinga di lunedì con il Benevento. Pienamente recuperato Mattia Caldara, tenuto precauzionalmente a riposo contro l’Inter per un affaticamento muscolare poi smaltito. Il centrale di Scanzorosciate sarà titolare al centro della difesa con Masiello e Toloi, mentre a centrocampo tornerà il metronomo Freuler con gli olandesi Hateboer e De Roon e il belga Castagne.