Cagliari-Atalanta 3-0, l'ex Borriello punisce i bergamaschi

Nel 3-0 finale segna due reti un calciatore accantonato forse troppo in fretta pochi mesi fa: Marco Borriello

Il Cagliari supera 3-0 l'Atalanta (Ansa)

Il Cagliari supera 3-0 l'Atalanta (Ansa)

Bergamo, 18 settembre 2016 - Atalanta disattenta e sprecona viene superata dal Cagliari, che ottiene la sua prima vittoria in campionato. Nel 3-0 finale segna due reti un calciatore accantonato forse troppo in fretta pochi mesi fa: Borriello. Cagliari privo degli squalificati Storari e Dessena, oltre che degli infortunati Ionita e Farias. Rastelli schiera Rafael in porta e dà fiducia al tandem Borriello-Sau in attacco, con Joao Pedro a supporto. Atalanta in campo con il consueto 3-5-2: in porta c'è Berisha e non Sportiello, le due punte sono Paloschi e Gomez. Il risultato si sblocca all'8': traversone perfetto di Joao Pedro dalla sinistra, pallone a Borriello che di sinistro supera Berisha. Per l'attaccante napoletano il classico gol dell'ex. L' Atalanta prova a reagire, ma rischia sulle incursioni di Sau e Borriello. Intorno alla mezz'ora la spinta degli uomini di Gasperini si intensifica ed al 35' frutta un calcio di rigore. Pisacane atterra Gomez in area, dal dischetto calcia Paloschi che si fa neutralizzare la conclusione da Rafael. L' Atalanta accusa il colpo ed è salvata in due circostanze da Berisha, che dice di no a Sau e Borriello. Nel finale di primo tempo tentativo di Gomez che si spegne a lato di un soffio. La ripresa si apre con l' Atalanta più intraprendente, ma al 10' arriva il raddoppio dei sardi: traversone basso di Isla, destro secco di Sau e palla in rete. Il 2-0 attenua le velleità orobiche e mette le ali ai giocatori di Rastelli. Al 25' Sau coglie un palo dopo aver saltato anche Berisha, 3' dopo Borriello cala il tris trasformando magistralmente un calcio di punizione dal limite. La gara si chiude qui. L' Atalanta non c'è più e rischia a più riprese di incassare la quarta rete nel finale, che non arriva solo per l'imprecisione dei cagliaritani in contropiede.