Castagne, ecco il jolly in campo di Gasperini: "Qui per crescere e guadagnarmi il Belgio"

Timothy Castagne, l’esterno belga dell’Atalanta, 22 anni da compiere a dicembre, è una delle rivelazioni nerazzurre di questo inizio di stagione

Timothy Castagne, 22 anni, prima di arrivare all’Atalanta ha sempre giocato in difesa

Timothy Castagne, 22 anni, prima di arrivare all’Atalanta ha sempre giocato in difesa

Bergamo, 12 novembre 2017 - «Ho scelto di venire in Italia per migliorare. E giocando in un grande club come l’Atalanta sono sicuro di potermi meritare anche la maglia della nazionale del Belgio». L’italiano è già fluente, la parlantina veloce come la sua corsa sulla fascia. Timothy Castagne, l’esterno belga dell’Atalanta, 22 anni da compiere a dicembre, è una delle rivelazioni nerazzurre di questo inizio di stagione, in cui Gasperini lo ha fatto giocare sia a destra, nella sua posizione naturale, che a sinistra. «Non pensavo di giocare subito così tanto, sono molto contento. Il mio ruolo? Ho sempre giocato in difesa, ma ho un fisico che mi porta a correre e mi fa andare bene sull’esterno. Ma voglio fare di più: devo migliorare negli ultimi 16 metri, negli assist ai compagni e nelle conclusioni».

E l’Atalanta dove può fare meglio?

«Stiamo giocando bene, abbiamo fornito sempre buone prestazioni in ogni partita. Ci sono mancate piccole cose, qualche errore per cui abbiamo perso qualche punto in campionato. Comunque siamo vicini a qualificarci in Europa League e in campionato siamo ad un punto dal settimo posto. La stagione è ancora molto lunga. Possiamo divertirci».

Dove può arrivare l’Atalanta?

«Possiamo fare molto bene in Italia e in Europa, perché tatticamente siamo veramente forti, abbiamo una difesa fortissima e davanti abbiamo grandi giocatori»

L’impatto con la serie A come è stato?

«Duro come mi aspettavo. La serie A è molto difficile tatticamente e fisicamente. Per me è il miglior campionato in Europa con la Premier League».

La squadra che ti ha impressionato di più?

«Il Napoli. Per me sono i più forti quest’anno. Il loro gioco palla a terra è incredibile. Koulibaly è cresciuto tantissimo e Mertens è un centravanti fantastico. Poi ovvio, c’è la Juve. Higuain è formidabile in area».

Ha giocato in tutte le nazionali giovanili belghe…

«Spero di arrivare nella nazionale maggiore, il ct mi sta seguendo e ora che gioco in una grande squadra come l’Atalanta le mie possibilità aumentano. Penso a fare bene con l’Atalanta, poi se gioco bene qui arriverà anche la Nazionale».

Domenica prossima sarete a San Siro contro l’Inter.

«Partita difficile, ma abbiamo dimostrato di giocare bene contro le grandi squadre: andiamo lì per cercare di vincere».

Avrete dietro tanti tifosi.

«Sono fantastici, ci seguono ovunque. Quello che succede nelle gare di coppa a Reggio Emilia, con 15mila persone che si spostano per seguirci, è incredibile, è straordinario. Ci danno una carica pazzesca».