Atalanta-Benevento, Gasperini alla sua Dea: "Per vincere serve molta attenzione"

Atalanta impegnata in casa nel posticipo contro il fanalino di coda

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 27 novembre 2017 - Dalle luci della ribalta europea di Liverpool all’ultima in classifica con zero punti. L’imperativo, per l’Atalanta impegnata questa sera alle 20.45 in casa a Bergamo contro il fanalino di coda Benevento, è vincere. Vietato sottovalutare i campani.

«Quella di giovedì a Liverpool è stata una serata straordinaria, per il risultato e per tutto il contesto intorno, ma adesso dobbiamo guardare avanti. Per cui da qui alla fine del girone di andata vogliamo fare bene e non vogliamo sbagliare nulla», ammonisce il tecnico atalantino Gian Piero Gasperini che ieri pomeriggio, nel centro sportivo di Zingonia, ha provato la formazione chiamata questa sera a ritrovare quella vittoria in campionato che ai bergamaschi manca da un mese, dal successo casalingo contro il Verona del 25 ottobre. «Sottovalutare il Benevento? No, assolutamente no, in Italia sono tutte partite difficili. Il Benevento ha perso le ultime gare sempre nel finale. Dobbiamo giocare con la massima concentrazione e attenzione. Per noi è una gara importante. Non vogliamo farla diventare una partita che ci crea problemi. Vogliamo vincerla e dovremo giocare con attenzione e qualità. La vittoria di Liverpool deve darci la spinta anche per il campionato, non vogliamo sprecare questa opportunità». Contro il Benevento Gasperini effettuerà pochi cambi rispetto alla formazione che ha travolto 5-1 l’Everton al Goodison Park. Non ci sarà l’acciaccato Masiello, che sarà comunque in panchina, al suo posto Caldara con Toloi e Palomino. A centrocampo, assente Spinazzola, confermati Hateboer e Castagne sulle ali, De Roon insieme a Freuler in mezzo, con Cristante trequartista dietro le due punte. In attacco probabile una maglia da titolare per il danese Cornelius («Ha sfruttato molto bene le occasioni»), mentre il fantasista sloveno Ilicic dovrebbe spuntarla su un Papu Gomez ancora non al meglio fisicamente ma pronto a subentrare a gara in corsa.

«Gli uomini in attacco – avverte mister Gasperini - adesso devono alzare il loro livello e loro sono i primi a saperlo, perché stiamo facendo bene, ma davanti abbiamo bisogno di più concretezza da parte di tutti, perché da un po’ di tempo dal reparto offensivo ci mancano tante cose, ci mancano i gol, gli assist, le occasioni di pericolosità in area, i cartellini gialli per gli avversari, i rigori procurati e tutte quelle situazioni che i giocatori di attacco devono darci. Altrimenti facciamo tutti più fatica». Da adesso, conferma Gasperini, tutta la concentrazione dell’Atalanta, da qui a febbraio, sarà riservata al campionato. «Siamo in tempo perché la classifica è ancora molto corta, ma è il momento di fare di più, per questo lì davanti dobbiamo alzare la qualità e la forza, perché il potenziale lo abbiamo». Gasperini spera in un filotto di risultati utili per recuperare i quattro punti che la separano da settimo posto che qualifica per l’Europa: stasera il Benevento, sabato la trasferta sul campo del Torino, a seguire quella a Marassi dal Genoa, poi la Lazio in casa e il Milan a San Siro. In mezzo la gara di coppa del 7 dicembre contro il Lione: un mese di fuoco, per la Dea, per ritornare nelle zone alte della classifica.