Il tecnico dellì'Atalanta Gian Piero Gasperini
Rivetta (Bergamo), 20 luglio - Diluvio di 15 gol, buone giocate dai tanti giovani, un Cornelius autore di una tripletta in un tempo e poi loro, il probabile tridente offensivo titolare con Papu Gomez, Ilicic e Petagna: sei gol in tre in meno di un tempo giocato insieme. Questo in sintesi il bilancio della seconda uscita stagionale dell’Atalanta di mister Gasperini che, nel fresco della Val Seriana, ha mischiato le carte nella facile amichevole contro i dilettanti del Brusaporto (squadra del campionato di Eccellenza), travolti per 15-0 (portieri atalantini mai chiamati in causa), pur mantenendo sempre lo stesso schema, il collaudato 3-4-3, interpretato senza sbavature da entrambe le formazioni alternate. Davanti ad una buona cornice di pubblico (un migliaio i supporters nerazzurri) il tecnico dei bergamaschi, in attesa di Caldara (arriverà domani), nel primo tempo ha puntato su una formazione con sette under 23, con Mancini centrale difensivo tra Masiello e Toloi, il mobile Pessina a centrocampo a recuperare palloni vicino a Cristante, con il belga Castagne a destra e il tedesco Gosens a sinistra, e davanti il trio con il bisonte Cornelius, scatenato con tre gol, un assist e tante sportellate in area, supportato dal talentino Orsolini, una rete e un assist, e Kurtic. Nella ripresa difesa giovanissima, seppur mai impegnata, con i 18enni Bastoni e Del Prato schierati con l’argentino Palomino, centrocampo con Hatebour, Haas, Freuler e Spinazzola, e davanti l’applauditissimo Gomez, a duettare con Ilicic con discreto affiatamento e il ventenne Vido (rilevato nei dieci minuti finali da Petagna, al primo giorno di lavoro).
Una formazione più esperta e spettacolare, nettamente a trazione offensiva, che ha fatto una scorpacciata di gol trafiggendo dieci volte la porta avversaria con doppiette di Gomez, Ilicic e Petagna, reti di Haas, Hatebour e Vido e un’autorete propiziata sempre da Petagna, già in sintonia con quello che dovrebbe essere il tridente titolare atalantino. Soddisfatto, al di là del risultato, Giampiero Gasperini, che ha elogiato la disponibilità di Petagna, rientrato dalle vacanze con due giorni di anticipo e subito scalpitante e pronto a fare la sua parte. «Non stiamo forzando troppo in questi primi giorni, ne abbiamo di tempo. Queste partite – è il pensiero del tecnico atalantino - non servono per contare i gol, servono a me per vedere le caratteristiche dei nuovi arrivati e capire dove possono esprimersi meglio. Intervenire ancora sul mercato? Vedremo se serve, vediamo cosa diranno le prossime partite».