Bergamo, 16 luglio 2013 - La Procura federale ha aperto un fascicolo sui fatti accaduti domenica sera a Orio al Serio, in provincia di Bergamo, in occasione della “Festa della Dea” organizzata dai tifosi dell’Atalanta. Lo annuncia la Figc, riferendo che “in merito alla vicenda e’ stata acquisita anche una nota inviata dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive”. Alla “Festa della Dea” gli ultrà nerazzurri sarebbero saliti su un carro armato americano della seconda guerra mondiale schiacciando una vecchia automobile dipinta con i colori giallorossi. 

LA POLEMICA CON I GIALLOROSSI - Il carro armato alla festa dell'Atalanta che schiaccia un'auto con i colori della Roma non è proprio andato giù ai giallorossi. Critico Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori: "Non so se si fa peggio a parlare di certi episodi. Certo, è  un modo curioso di vivere il tifo". A bordo del mezzo, un blindato americano della seconda guerra mondiale solitamente usato per rievocazioni storiche, c’erano anche l’ex capitano Glenn Stromberg e il neo acquisto Giulio Migliaccio. "La presenza di Migliaccio? E’ appena arrivato dal Palermo, non penso immaginasse cosa avrebbero fatto con quel cingolato". 

BERGAMO: SOLO UNA GOLIARDATA - Da Bergamo respingono al mittente le polemiche. Daniele Belotti, ex consigliere regionale leghista e anima storica della curva, risponde però in modo secco: "Non scherziamo, si è trattato solo di una goliardata - spiega -. A Roma si preoccupassero piuttosto dei 30 accoltellati all’anno, tra cui anche tre atalantini alcuni anni fa"  La scoietà non commenta l’episodio. Bisogna comunque considerare i giocatori non sanno mai cosa li aspetta quando si presentano alla festa dei tifosi. Questa sera il presidente atalantino Antonio Percassi parteciperà a sua volta all’evento. E nemmeno lui sa cosa gli riserveranno gli ultrà.