Bergamo, 27 ottobre 2012 - La risposta più bella ai cori beceri degli ultras gialloblù, sabato scorso a Livorno, il Verona l’ha data oggi nel proprio stadio, stringendosi con i tifosi e i ragazzi delle giovanili al nome di Piermario Morosini. Prima dell’inizio della gara con il Lanciano, tutti i ragazzi delle giovanili gialloblù si sono presentati in campo con una maglietta con il volto di Morosini e la scritta ‘’Morosini sempre con noi’’. Stessa scritta su uno striscione che ha fatto il giro del campo con e applausi continui da tutto il pubblico. Poi gli stessi giocatori del Verona si sono posizionati in mezzo al campo tenendo in mano lo striscione tra gli applausi del pubblico del Bentegodi.

QUI VICENZA - Quattro striscioni in ricordo di Piermario Morosini (che per due campionato gioco’ anche con la maglia biancorossa) sono stati esposti oggi al Menti di Vicenza prima dell’inizio della gara della squadra berica con il Crotone. Lo slogan prendeva però di mira i tifosi del Verona, con i quali i vicentini sono divisi da una grande rivalita’. In questo senso gli striscioni ricordavano la figura di uno dei capi ultras del Vicenza, soprannominato Ippo, morto in un incidente stradale e preso di mira dai gialloblu’ nell’ultimo derby, e vi accostava la figura di Morosini: "Da Ippo a Morosini, questi sono i cugini. Non uomini...non ultras, non ci sono parole!".

All’esposizione dello striscione il resto dello stadio ha risposto applaudendo, mentre dalla stessa gradinata sono partiti cori tra cui "Morosini uno di noi". Anche la sparuta rappresentanza di tifosi calabresi, circa una ventina, ha esposto uno striscione in riferimento alla vicenda Morosini, invitando gli organi calcistici a prendere provvedimenti: "Rispetto per Moro, punite chi ha fatto il coro", firmato dal gruppo ‘’Kroton’’.