Bergamo freme e Gasperini blinda l’Atalanta

Il tecnico lavora a porte chiuse per non distrarsi. Sul mercato si guarda solo per il futuro

Gian Piero Gasperini

Gian Piero Gasperini

Bergamo, 19 gennaio 2018 - Atalanta al lavoro in vista della gara di domenica alle 12,30 contro il Napoli. Gasperini sta facendo lavorare i suoi a porte chiuse, nel centro sportivo di Zingonia, per tenere isolati i giocatori sia dai continui rumors di mercato che dall’entusiasmo straripante dei tifosi. Da lunedì a ieri sono stati spazzati via oltre 10mila biglietti per le tre grandi partite casalinghe in arrivo, quella contro il Napoli, quella contro la Juventus in semifinale di Coppa Italia il prossimo 31 gennaio e quella del 22 febbraio, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, contro il Borussia Dortmund.  Una mobilitazione su tre fronti, quella del popolo atalantino, che inorgoglisce anche i vertici della Dea, come ha confermato ieri mattina, a margine dell’accordo della sponsorizzazione della Brembo SpA con il settore giovanile nerazzurro, l’amministratore delegato Luca Percassi. «Anche a Dortmund ci saranno moltissimi tifosi bergamaschi al nostro seguito, ma non creiamo aspettative esagerate: comunque vada sarà una bella festa», ha spiegato Percassi. Ricordando l’emozione a Liverpool a novembre «incontrando in città così tanti bergamaschi e atalantini anche se faceva freddo e pioveva ghiaccio». Città in fibrillazione per le prossime partite, Azzurri d’Italia verso il tutto esaurito domenica, ma la priorità è il Napoli: Gasperini dovendo fare a meno dello squalificato De Roon dovrebbe arretrare Cristante in mediana al fianco di Freuler. Ilicic farà il trequartista alle spalle delle punte, Gomez e uno tra Petagna, lo scorso anno a segno contro gli azzurri, e Cornelius, apparso in grande spolvero nelle ultime uscite. Dietro dovrebbe riposare Palomino, ma Gasperini deciderà all’ultimo. Sul mercato invece resta viva l’attenzione degli osservatori agli ordini di Sartori su alcuni talenti europei, come il ventenne centrocampista francese del Nizza, Saint-Maximin, o il connazionale Benhrama, sempre del Nizza ma in prestito in Ligue2, o il 22enne difensore olandese Ehibuize. Tutti giocatori in prospettiva, non per il presente, anche perché se resta Riccardo Orsolini, nonostante le voci su presunti interessamenti di Bologna e Genoa, la Dea non farà altre operazioni, tranne le possibili cessioni in prestito di Mancini alla Spal e di Vido al Cittadella o al Venezia.