Gian Piero Gasperini
Bergamo, 11 agosto 2017 - Atalanta finalmente al completo. Dopo quasi un mese di corteggiamento sotto traccia, la Dea ha riportato a casa il figliol prodigo Marten De Roon, sbarcato ieri mattina a Malpensa insieme alla moglie. Felice di aver concretizzato il sogno di tornare a Bergamo, dopo una stagione in Premier League positiva per lui, con 34 presenze e 4 reti, ma negativa per la retrocessione del Middlesbrough. E proprio dalla discesa in Championship del Boro è iniziata la lunga telenovela dell’estate atalantina: fin da giugno il centrocampista olandese ha fatto sapere agli ex compagni nerazzurri, incontrati a Ibiza, su tutti il capitano Papu Gomez, di voler tornare a Bergamo per potersi giocare con loro la stagione dell’Europa League attesa da 26 anni. È partita da lì, dalla volontà chiara del giocatore, una trattativa laboriosa, e silenziosa, subito in salita per via delle elevate richieste economiche degli inglesi: 20 milioni. Tanto che il presidente Percassi, un mese fa, nel giorno della presentazione ufficiale dell’Atalanta allo stadio era stato scettico sull’operazione, sibilando un tranciante "È difficile che De Roon ritorni". Difficile, non impossibile. La dirigenza atalantina ha lavorato pazientemente, ridimensionando le sparate del Boro, fino all’accordo intorno agli 11 milioni più tre di bonus, ovvero la stessa cifra versata un anno fa dagli inglesi per averlo.
"È strano essere qui perché è successo tutto in fretta, ma sono felice di essere tornato in Italia. Non ho ancora parlato con Gasperini, ma ho parlato con il presidente e so che l’allenatore é felice. Ho sentito anche i miei ex compagni, non vedevano l’ora che tornassi. Non vedo l’ora di iniziare. Ho seguito tutto l’ultimo campionato, hanno disputato la migliore stagione di sempre, hanno fatto qualcosa di incredibile e non vedo l’ora di giocare l’Europa League: la cosa stimolante sarà ripetersi quest’anno sia in Europa che in Serie A", ha spiegato il 26enne centrocampista di Heerenven ai microfoni di Sky, appena sbarcato a Malpensa, sfoggiando un sorriso eloquente, mentre la moglie, via twitter, poco dopo, ha pubblicato una foto del casello autostradale, a conferma della voglia incontenibile della coppia di tornare nella città dei Mille.Con l'innesto di De Roon il mercato atalantino è chiuso, salvo partenze impreviste come quella di Spinazzola, su cui resta l’interesse della Juventus e su cui rimane il no dell’Atalanta, che ha l’ultima parola nella vicenda. Se l’esterno sinistro non andrà a Torino i giochi saranno conclusi e la Dea avrà una linea di centrocampo con gli olandesi Hateboer a destra e De Roon centrale, insieme a uno tra Freuler e Cristante, e Spinazzola a sinistra, con l’alternativa del belga Castagne per la destra, di Haas e Schmidt in mezzo e del tedesco Gosens a sinistra. Nove centrocampisti, oltre a Kurtic e Ilicic che potrebbero arretrare in un 3-5-2: probabile a questo punto la cessione in prestito in B del ventenne Pessina, che piace allo Spezia. In attesa di inserire De Roon (difficile possa essere titolare con la Roma tra nove giorni) l’Atalanta si prepara alle ultime due amichevoli estive: stasera alle 21.30 per l’undici titolare serata di grande calcio internazionale alla Mestalla di Valencia per il Trofeo Naranja. Domani alle 17 amichevole allo stadio cittadino di Bergamo, con ingresso libero per i tifosi nerazzurri, contro il Venezia: spazio alle riserve e probabile esordio di Caldara, finora fermo ai box per un fastidio al tendine d’Achille.