Bergamo, 10 dicembre 2010 - E’ iniziata la grande attesa. Non solo le file di genitori e bambini che aspettano di entrare nella chiesa dove deporre le letterine a Santa Lucia nel centro di Bergamo, ma tutta una serie di varie iniziative che sottolineano l’importanza della festa dedicata alla Santa che nella notte tra il 12 ed il 13 dicembre porta regali non solo ai piccoli ma talvolta anche ai grandi.
 

Già da venerdì sono tornate sul Sentierone le bancarelle della tradizionale “Fiera di Santa Lucia”, manifestazione organizzata dal Comune in collaborazione con le associazioni dei commercianti, che propongono giocattoli, dolciumi, prodotti bergamaschi, articoli regalo e capi d’abbigliamento. Stessa manifestazione domenica per tutto il giorno a Seriate, dove il centro ospiterà una sessantina di espositori per la gioia di grandi e piccini. La giornata sarà arricchita dalla banda che sfilerà per le vie del centro e dallo zucchero filato offerto dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Inoltre, negozi aperti e vie del centro chiuse al traffico, mentre il sindaco, Silvana Santisi Saita, sarà pronta a fare gli auguri a tutti sotto il gazebo sistemato in piazza Alebardi.
 

Anche nel palazzo della Provincia di Bergamo, in via Tasso, grandi festeggiamenti, che inizieranno alle ore 15 quando il cortile ed i giardini si trasformeranno in un luogo magico,con oltre 100 tra artisti, attori, artigiani, danzatrici e musicisti della terra bergamasca che daranno vita a spettacoli riferiti alla tradizione attraverso i secoli. Inoltre si potranno consegnare lettere e dipinti e Sant Lucia li raccoglierà nel suo cesto, distribuendo in cambio dei doni.
 

Lunedì 13 dicembre presso la Chiesa di San Bartolomeo, ghiotta occasione musicale per “Il concerto di Santa Lucia” con un ricco programma lirico ed alcune ninne nanna tratte da testi di Giovanni Pascoli e Gianandrea Gavazzeni. Protagonista il soprano Denia Mazzola Gavazzeni ed il talentuoso pianista di soli 12 anni, Andrea Molteni, che si è già esibito su ipalcoscenici internazionali, impressionando il pubblico per il suo virtuosismo.