Le cifre dichiarate da consiglieri e assessori si trovano all’indirizzo internet www.comune.bergamo.it (De Pascale)
Bergamo, 17 aprile 2015 - A Palazzo Frizzoni le amministrazioni comunali cambiano - anche di colore politico - ma, fra i consiglieri comunali di Bergamo che possono fregiarsi del titolo di “Paperone”, lui rimane quello più inossidabile: è l’ex sindaco Franco Tentorio, che ha guidato il Comune fino al giugno scorso.
Resta lui, infatti, secondo i numeri contenuti nella dichiarazione dei redditi 2014 - messa on line, come quella di tutti gli eletti in municipio, sul sito istituzionale www.comune.bergamo.it - il più ricco della truppa: quasi 569mila euro di imponibile (568mila 900) per il commercialista, più del doppio di quanto racimolato, attraverso l’attività professionale, dal secondo in graduatoria, l’avvocato Luciano Ongaro, che siede nei banchi di Sinistra ecologia e libertà, fermo a poco più di 206mila.
L’appuntamento con la periodica pubblicazione delle cifre, imposto dalle leggi nazionali sulla trasparenza, è diventato irrinunciabile per molti cittadini: suscita sempre una certa curiosità poter “spulciare” dati e indicatori dei candidati poi eletti, di cui si conoscono professioni e status, ma mai con l’esattezza fornita da quanto messo nero su bianco per pagare le tasse allo Stato.
Così l’esame della speciale classifica è destinato a suscitare anche qualche sorpresa: si scopre, per esempio, che l’attuale primo cittadino, Giorgio Gori, arriva appena (si fa per dire) a 69mila euro - non moltissimo, considerato il suo curriculum di manager - pur potendo vantare partecipazioni azionarie in alcune società intestate alla moglie, la giornalista Rai Cristina Parodi; siede, inoltre, in qualità di consigliere, nella Fondazione Fabrizio De Andrè.
Sul terzo gradino del podio sale invece, sempre fra i consiglieri comunali, il commercialista Ezio Deligios, della Lista Gori, che sfiora i 168mila euro e precede un altro volto noto della politica nostrana, l’avvocato (ed ex vicesindaco nella giunta di centrodestra) Gianfranco Ceci, che raggiunge i 125mila 400 euro. Molto distanti dalle parti alte della classifica ci sono il capogruppo consiliare della Lega Nord Alberto Ribolla (39mila euro) e l’ex senatrice Alessandra Gallone di Fratelli d’Italia (27mila euro).
Fra gli assessori, in cima alla vetta c’è il vicesindaco Sergio Gandi, con 177mila; la collega ai Servizi sociali, Maria Carolina Marchesi, è a quota 59mila 500, mentre quella alla Cultura, Nadia Ghisalberti, tocca i 55mila500. Chiude la classifica della giunta l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, con 12mila 500 euro.