Polizia (Immagine di repertorio Fotocastellani)
Treviglio (Bergamo), 25 giugno 2016 - Non si è fermato al posto di blocco, fuggendo a folle velocità per evitare l’arresto. Ma il suo proposito è fallito: l’uomo, un 27enne di origini marocchine, è stato braccato e arrestato dagli agenti del commissariato di Treviglio che gli hanno trovato addosso 24 palline termosaldate di cocaina, 3 cellulari e 200 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Ma facciamo un passo indietro. Tutto è iniziato oggi alle 12, quando l’immigrato, al volante di una Volvo, ha finto di fermarsi al posto di blocco di via Mons. Bignamini, accelerando all’ultimo momento e dando vita a un rocambolesco, quanto pericoloso inseguimento in città, che ha messo a rischio la vita di pedoni e bambini in strada. Per farsi largo nelle vie del centro, l’uomo ha anche urtato la fiancata di una Citroen C3, che stava facendo manovra. La conducente, una 70enne di Treviglio, è stata soccorsa e accompagnata in ospedale per un brutto trauma cervicale provocato dall’urto.
Vedendosi in trappola, il 27enne ha abbandonato l’auto in strada e tentato la fuga a piedi. Ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti che lo hanno perquisito e ammanettato. L’uomo – arrestato per spaccio già il 12 giugno scorso dai carabinieri e sottoposto all’obbligo di firma – è accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.