Porsche usate vendute all'estero: evasi 2 milioni di euro

Auto intestate a persone ignare di tutto oppure a soggetti compiacenti per indicare importi minimali rispetto a quelli reali, con vetture cedute all'estero

Una pattuglia della Finanza

Una pattuglia della Finanza

Clusone, 28 maggio 2016 - Denunciato per dichiarazione fraudolenta dalla Guardia di Finanza di Bergamo un imprenditore nel settore del commercio di autovetture d'epoca. Dal 2011 al 2015, secondo le accuse, reperiva sul mercato autovetture usate modello Porsche 911 rivendendole, dopo le operazioni di restauro e ripristino, ad appassionati di auto storiche, soprattutto all'estero. L'uomo, con la complicità di un altro imprenditore, avrebbe sottratto circa due milioni di euro di ricavi a tassazione, che poi sarebbero stati equamente divisi fra i due. L'Iva evasa invece ammonta a 165mila euro. In alcuni casi le autovetture sono state intestate a persone ignare o a soggetti compiacenti, i quali si prestavano al meccanismo a fronte della corresponsione di alcune centinaia di euro come compenso.