Bollate, 1 giugno 2016 - Sindacati e cittadini in corteo. Sono in trecento, forse di più, e sono scortati da carabinieri e polizia locale. Dalla portineria dell’ospedale Caduti Bollatesi in via Piave a Bollate hanno sfilato fino in piazza, sotto al Municipio. Sono decine e decine i cartelli della protesta «Rivogliamo l’ospedale», tante le bandiere della Fials. Lottano contro il declassamento dell’ospedale di Bollate, le chiusure dei reparti e dei servizi. Contro i continui trasferimenti del personale che viene portato via da Bollate e mai più sostituito. Contro l’assenza di un progetto concreto di riqualificazione, qui è prevista la trasformazione del nosocomio in un Presidio Ospedaliero, vale a dire un centro specializzato nella cura di malattie croniche.
"Ci chiediamo che cosa rimane dell’ospedale di Bollate? E' arrivato il momento di dare risposte e chiarimenti a lavoratori e cittadini. La sanità è di tutti", le voci al megafono. Lunedì al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni hanno consegnato 11.130 firme raccolte in poco più di due settimane per salvare il nosocomio di Bollate.