Uccise siriano con la roncola, marcia solidale di sessanta trattori per l'agricoltore

I coltivatori: ha sbagliato, ma è uno di noi e vogliamo aiutarlo di ROCCO SARUBBI

Oltre sessanta trattori hanno sfilato nella tradizionale  festa di ringraziamento organizzata dalla Coldiretti  della Bassa Bergamasca Sopra la raccolta fondi in un bidone del latte a destra il sindaco

Oltre sessanta trattori hanno sfilato nella tradizionale festa di ringraziamento organizzata dalla Coldiretti della Bassa Bergamasca Sopra la raccolta fondi in un bidone del latte a destra il sindaco

Cologno al Serio (Bergamo), 30 novembre 2015 - I trattori, oltre una sessantina, hanno sfilato per le vie del paese con uno striscione che riportava il nome di Sebastiano Arnoldi, l’agricoltore di 45 anni di Cologno al Serio, sposato e padre di tre figli, in carcere dopo aver confessato di aver ucciso il 4 agosto, in località Fornasette, con una ventina di roncolate, l’immigrato siriano Ibrahim Basam, di 51 anni. Il trattore di Arnoldi, guidato da un amico, era il primo del corteo. E così la tradizionale «Festa del Melgot», festa di ringraziamento organizzata dalla Coldiretti della Bassa Bergamasca, si è trasformata in una manifestazione di solidarietà per Arnoldi.

«Per noi si tratta di un appuntamento importante - ha dichiarato Giulivo Trapletti della Coldiretti - una festa di buon auspicio. E questa volta ha avuto un significato in più. Sebastiano è uno di noi è sempre stato presente alla sfilata». La sfilata è stata anche l’occasione per raccogliere fondi, qualche migliaio di euro, da destinare ai familiari di Arnoldi per sostenere le spese processuali. La raccolta è avvenuta con uno strumento simbolico, un fusto di latte. A fine giornata il bidone con le buste è stato consegnato alla famiglia di Arnoldi. L’organizzatore dell’evento, Luigi Daleffe, che per primo aveva espresso su Facebook solidarietà al 45enne, ha ringraziato «i politici di Cologno al Serio che non hanno cavalcato la nostra iniziativa. L’obiettivo è dare una mano a Sebastiano, far sì che si possano ottenere i domiciliari e continuare così a pagare il mutuo».

In piazza anche l’ex sindaco di Cologno al Serio, Roberto Legramanti, leghista, schierato dalla parte degli agricoltori. Ha annunciato che venerdì sarà organizzata una fiaccolata per proseguire la raccolta fondi. Mentre l’attuale primo cittadino, Claudio Sesani, ha lanciato un appello affinché il proprietario della Panda nera, l’auto sulla quale, secondo il racconto di Arnoldi, il siriano Bassam stava rubando «esca allo scoperto e racconti ai carabinieri cosa avrebbe visto». A chiudere la manifestazione è stato il parroco, monsignor Zanoli, che ha benedetto i trattori recitando una preghiera per l’agricoltore in carcere e la sua famiglia.

di ROCCO SARUBBI