Nomade ricercata abitava in una villa, presa: "Ora che avevo smesso di rubare"

La donna, 28 anni, si era rifatta una vita e abitava in villa con il marito a Boltiere. Sul suo capo pendeva una condanna cumulativa a sei anni di carcere, ma nessuno la trovava

Guardia di Finanza, foto generica (Newpress)

Guardia di Finanza, foto generica (Newpress)

Boltiere, 31 ottobre 2014 - Sono andati a fare una notifica e hanno scoperto una ladra ricercata per quindici furti e gia' arrestata quaranta volte in quattordici anni. Finale a sorpresa per i finanzieri che sono andati a casa di una ventottenne residenteBoltiere, in provincia di Bergamo. La donna, che viveva con il marito e i tre figli in una lussuosa villa, ha esibito un passaporto francese, ma le sue generalita' hanno fatto nascere un sospetto nei militari. Che hanno prelevato le impronte digitali della donna, scoprendo cosi' che si tratta di una nomade che da quando aveva quattordici anni era stata arrestata oltre quaranta volte per furti. E per una quindicina di questi casi era stata condannata a una pena cumulativa di sei anni. Ma non era in carcere perche' non si era piu' riusciti a trovarla: risultava ufficialmente residente in un campo nomadi a Bedizzole (Brescia), mentre invece viveva appunto a Boltiere. Quando l'hanno portata via ha commentato: "Mi avete presa proprio adesso che avevo smesso di rubare". (Fonte Agi)