Il ragazzo è stato trasportato all'ospedale
Spirano, 8 febbraio 2016 - Sarà l'autopsia, disposta dal pm Davide Palmieri (in programma nei prossimi giorni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo), a chiarire le cause del decesso del neonato durante un parto avvenuto nella notte tra sabato e domenica in un appartamento di Spirano. A eseguire l’accertamento sarà un medico legale dell’università di Pavia. Nel frattempo il magistrato ha aperto un’inchiesta per infanticidio e la placenta è stata sequestrata. L’autopsia servirà per stabilire se il piccolo sia nato vivo e morto pochi istanti dopo, o fosse nato già morto.
Il parto, il terzo che la donna affrontava in casa, è stato lungo e travagliato (il feto era in posizione podalica). Ma nonostante ciò la coppia aveva deciso di far nascere il terzogenito tra le mura domestiche, proprio come gli altri due bimbi. Ma quella che doveva essere una giornata di festa, si è trasformata in un dramma.
Stando a quanto emerso, al momento del parto in casa c’erano solo i genitori e i figli; la madre era in camera da letto quando ha dato alla luce il bambino. Il padre ha subito capito che qualcosa non era andato per il verso giusto, il piccolo non respirava, e ha deciso di allertare il 112. Ma quando sul posto sono arrivati i sanitari, non c’era più nulla da fare.
di ROCCO SARUBBI