Malore fatale in tribunale, muore avvocato

Salvatore Puglisi si ès entito male appena entrato in aula, dove era in programma un processo di M.A.

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Un'ambulanza (foto d'archivio)

Bergamo, 3 maggio 2016 - Era appena entrato nell'aula della corte d'assise, dove era in programma un processo per bancarotta fraudolenta davanti al collegio giudicante presieduto dal giudice Giovanni Petillo. Il suo cliente era già arrivato, ma Salvatore Puglisi, 80 anni, avvocato di Treviglio (dove è stato anche difensore civico), iscritto al foro di Bergamo, all'improvviso ha accusato un malore. Ha chiesto al giudice una pausa di qualche minuto per recarsi in bagno a darsi una sciacquata. Ma quando dopo cinque minuti non è rientrato in aula, un collega, preoccupato, è andato a vedere se avesse bisogno d'aiuto. Varcata la soglia d'ingresso del bagno, il legale ha trovato Puglisi steso per terra, esanime.

Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi. In attesa dell'arrivo dell'ambulanza del 118, il carabiniere in servizio ieri mattina nel tribunale di via Borfuro e un commesso della Procura, che svolge servizio come volontario della Croce Verde, hanno cercato di rianimarlo, praticandogli il massaggio cardiaco. L'anziano avvocato è stato poi trasportato alle Cliniche Gavazzeni di Bergamo, dove più volte i medici hanno tentato di rianimarlo con il defibrillatore. Purtroppo, però, non c'è stato nulla da fare: Puglisi è morto a causa di un infarto fulminante che non gli ha dato scampo. 

di M.A.