Turismo, crollo delle prenotazioni. Ascom: previsioni meteo fuorvianti, troppo allarmismo

Nelle scorse settimane si sono registrate numerosissime cancellazioni di prenotazioni, soprattutto nelle valli. In Valle Brembana il calo di prenotazioni è stato in media del 40%, in Val Seriana ci sono state punte del 70% e in Valle Imagna del 20%

Val Brembana

Val Brembana

Bergamo, 25 luglio 2014 - Un calo del 70% delle prenotazioni rispetto all'anno scorso: sono questi i numeri da allarme rosso forniti dall'Ascom a Bergamo. Complice anche il tempo non proprio clemente di queste settimane, la stagione turistica in provincia di Bergamo sta facendo fatica a decollareNelle scorse settimane si sono registrate numerosissime cancellazioni di prenotazioni, soprattutto nelle valli. In Valle Brembana il calo di prenotazioni è stato in media del 40%, in Val Seriana ci sono state punte del 70% e in Valle Imagna del 20%.

Come anche in altre zone, l'Ascom punta il dito contro le previsioni meteo, ritenute "spesso fuorvianti: si lavora sul fine settimana e con il cattivo tempo le presenze si dimezzano. Spesso, colpa dell'allarmismo sul cattivo tempo creato da mass-media e in particolare da alcune trasmissioni televisive, la gente disdice le prenotazioni, anche se poi le previsioni risultano sbagliate. Il meteo divulgato con largo anticipo è spesso approssimativo e inesatto ed è sono questo che ci penalizza".