MediaWorld ritira la mobilità, solidarietà ed incentivi per i lavoratori

Nella Bwergamasca, la catena di grande distribuzione dell'elettronica occupa circa 500 persone nei tre punti vendita di Curno, Stezzano e Orio, negli uffici della sede legale di Curno e nel polo logistico di Grassobbio

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Bergamo, 27 maggio 2015 - Si è conclusa con un accordo sui contratti di solidarietà la difficile vertenza fra i sindacati e MediaWorld, la catena di grande distribuzione dell'elettronica che il 24 aprile aveva annunciato 906 esuberi nei punti vendita di tutto il territorio nazionale (17 in provincia di Bergamo, nella sola rete di vendita). Nella  bergamasca Media World occupa circa 500 persone nei tre punti vendita di Curno, Stezzano e Orio, negli uffici della sede legale di Curno e nel polo logistico di Grassobbio. Secondo la Fisascat Cisl, la riduzione dell’orario di lavoro interesserà per dodici mesi 4.830 lavoratori che rappresentano circa il 75% della forza lavoro complessiva. A Bergamo, nei due negozi cittadini e in quello di Stezzano, la percentuale di solidarietà si ferma al 10%.

"Con il ricorso alla solidarietà abbiamo scongiurato i 906 licenziamenti, salvaguardando per i prossimi 12 mesi i posti di lavoro, in una azienda che ha pesantemente risentito della crisi delle vendite dell'elettronica di consumo, anche individuando soluzioni economiche alternative alla riduzione dell'orario di lavoro", ha detto  Luca Bottani,della Fisascat Cisl Bergamo.