Maurizio Brachino e signora. Il medico oculista è parente di papa Bergoglio
Treviglio (Bergamo), 18 maggio 2015 - "Vi dichiaro marito e moglie. Ora può baciare la sposa". A officiare il rito civile, il sindaco di Treviglio, Giuseppe Pezzoni. Sabato mattina, piazza Manara. Fuori, ad attendere gli sposi, ci sono parenti e amici. Finalmente escono dal Comune, sorridono, tenendosi mano nella mano.Lui è nientemeno che il cugino di Papa Francesco Bergoglio, si chiama Maurizio Bracchino, ha 54 anni, è medico oculista e da oltre 20 anni lavora all’ospedale di Treviglio. Origini piemonentesi vive a Mozzanica, nella Bassa Bergamasca. Lei è Simona Deponti, di Vailate, dove ha un negozio di ottica. Sabato, dopo otto anni di fidanzamento, hanno coronato il loro sogno. E a benedire la loro nuova unione non poteva mancare la telefonata dell’illustre parente, papa Bergoglio, che puntuale a sera è arrivata: "Cosa ha detto? Ciao sono Giorgio, vi faccio tanti auguri - ha confidato il cugino Maurizio -. La sua chiamata ci ha commosso: io ero agitato, come le altre volte che ha chiamato. E quando sento la sua voce mi tremano le gambe".
Maurizio Brachino e Papa Francesco sono legati da un rapporto di consanguineità, i rispettivi nonni, infatti, erano fratelli. E nonostante la lontananza tra loro il vincolo è sempre stato molto stretto, "anche perché mia mamma (Carla Rapezzana, di 82 anni) - continua il dottor Bracchino - e il papà del pontefice hanno trascorso l’infanzia in un paesino dell’Astigiano. Poi le strade si sono separate, i genitori di Jorge sono andati in Argentina, ma nonostante ciò siamo sempre rimasti in contatto. Pensi, che anche dopo la sua nomina, ci chiama ogni due settimane per parlare con me e Simona, che gli ho presentato lo scorso anno, a Roma durante una nostra visita". Il medico e Simona Deponti si sono conosciuti otto anni fa nel negozio di lei a Vailate. «Un incontro per motivi di lavoro, abbiamo iniziato a frequentarci, e una volta sistemate le nostre situazioni, la decisione di sposarci con rito civile».
l ciaggio di nozze è già in archivio, due settimane in Thailandia con un gruppo di amici. "Del resto non conoscevano ancora la data e siccome nel frattempo avevano organizzato questo tour, in pratica si è trasformato nel nostro viaggio». Ma in agenda adesso c’è come data quella del 22 giugno, destinazione Torino. «Siccome Papa Bergoglio sarà in Piemonte per l’esposizione della Sacra Sindone, ne approfittiamo per salutarlo e per far visita ai parenti". Sarà l’occasione per fare un tuffo nel passato.