Samuel Eto'o e Georgette Tra Lou
Stezzano, 14 giugno 2016 - Tifosi e curiosi per il matrimonio religioso di Samuel Eto'o, 36 anni, capitano della squadra turca Antalyaspor, e di Georgette Tra Lou, ex modella ivoriana oggi pomeriggio alle 15, nella parrocchiale di Stezzano (Bergamo). Sfilata di van nere con gli ospiti a bordo, nella chiesa si sono visti anche l'ex presidente e l'ex capitano del Barcellona, Laporta e Puyol, ma anche Yaya Touré, obiettivo di mercato dell'Inter. I due si sono già sposati civilmente nel novembre 2014 in un municipio brianzolo, e ora hanno scelto la Bergamasca per le nozze religiose. Presenti anche gli ex compagni Deco e Kharja, oltre al presidente dell'Inter, Massimo Moratti. Non sono mancati nemmeno i cori in onore di Eto’o intonati da tifosi e curiosi. Eto è arrivato di fronte alla chiesa su una storica Cinquecento beige chiaro e ha poi abbracciato subito la madre, che lo attendeva sul sagrato. In un'altra auto, i quattro figli: Maelle, Etienne, Sienna e Lynn. Poi sfilata di limousini con i parenti. Lei, la sposa, giunta davanti al sagrato della parrocchiale di Stezzano su una Excalibur d'epoca.
Centro storico bloccato da transenne, servizio d'ordine delle grandi occasioni: agenti della polizia locale Intercomunale di Stezzano, Spirano, Pognano e Verdello e personale volontario delle associazioni: dieci Rangers d'Italia, dieci addetti della Protezione Civile, due pattuglie del servizio di vigilanza privata. Nessun costo per il Comune: il servizio è a carico della Villa Zanchi. Come in ogni matrimonio vip e ricco che si rispettino, gran strascico di van con vetri neri fumè per trasportare gli ospiti. Stezzano accetta e, curiosa, segue l'evento: dagli anziani ai teen ager con telefonini. Santa Messa in parrocchiale alle 15, con accesso off limits. Poi banchetto con concerto, intrattenimenti e giochi di luce nella lussuosa Villa Zanchi, a Stezzano. Domani, bis dalle 12 in poi con una variante: tutti i 280 invitati dovranno vestire di bianco e la giornata seguirà tradizioni africane. Immagini rubate dai balconi: dentro la chiesa, off limits alle cam dei cellulari, tanto che gli invitati hanno dovuto infilare i cellulari in speciali confezioni che permettono sì di telefonare ma non di fare foto. E per non guastare l'atmosfera nuziale, a una vicina impresa di onoranze funebri è stato chiesto di coprire facciata e insegna con un telo. In una zona attorno alla chiesa è stato vietato il passaggio anche ai pedoni.