Alimenti mal conservati sulla tavola dei consumatori: chiuso capannone a Fontanelle

Attività completamente sconosciuta al fisco: cinque lavoratori operavano in pessime condizioni igienico sanitarie e di sicurezza.

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Fontanella, 10 ottobre 2015- Un'attività completamente sconosciuta al Fisco e agli enti previdenziali, attiva nel settore della distribuzione alimentare all'ingrosso è stata scoperta e chiusa a Fontanella dalla Guardia di finanza. Nel blitz in un capannone i militari hanno scoperto un deposito di alimenti mal conservati e destinati agli scaffali dei negozi. E' accaduto nei giorni scorsi, con un intervento in collaborazione con la polizia locale di Fontanella, la direzione territoriale del Lavoro di Bergamo e l'Asl di Romano di Lombardia. Il capannone era nella zona industriale di Fontanella e all'interno venivano stoccati prodotti alimentari da destinare alla vendita. L'attività però era in nero, in assenza di qualsivoglia autorizzazione. All'interno vi erano cinque lavoratori non in regola, occupati all’interno di locali in pessime condizioni igienico sanitarie e totalmente privi di qualsiasi precauzione di sicurezza anti infortunio.

La merce ed i generi alimentari non erano conservati secondo le norme, visto che sugli scaffali vi erano grosse quantità di sacchi di farina, snack, radici di ginseng, zucchero, patate, alcuni aperti, impolverati ed esposti ai numerosi insetti, senza indicazione della scadenza. Tali prodotti, invece di essere destinati al macero, di lì a poco sarebbero finiti sugli scaffali di supermercati e, quindi, sulle tavole di qualunque consumatore inconsapevole.

E' scattato dunque il sequestro dei generi alimentari in cattivo stato di conservazione, l'attività economica illecita è stata sospesa. I responsabili si troveranno, poi, a dover fare i conti con gli esiti del controllo fiscale messo in atto dai finanzieri, reso difficoltoso dalla pressoché totale assenza di documentazione contabile.