Mercoledì 24 Aprile 2024

Ladro caduto dal terzo piano: morto dopo oltre due mesi di coma

Il giovane, 21 anni era caduto da 12 metri d'altezza a Mapello. L'ultimo tentativo per salvarlo pochi giorni fa

Un ladro in azione (foto d’archivio)

Un ladro in azione (foto d’archivio)

Mapello, 18 dicembre 2014 - E' morto dopo due mesi e mezzo dalla caduta dal terzo piano, un albanese di 21 anni. Il giovane, Pjeter Tuci, era finito all'ospedale Manzoni di Lecco dopo un volo mentre tentava un furto in casa. Per un errore era precipitato da un palazzo di Mapello. Fin da subito le sue condizioni erano apparse gravissime: ricoverato in coma vegetativo, lunedì era stato sottoposto a un disperato intervento chirurgico, che non ha avuto gli esiti sperati. Tuci, con una lunga sfilza di precedenti penali, era domiciliato a Osio Sotto ma di fatto era senza fissa dimora. Non aveva parenti in Italia tranne uno zio: Gjovalin Gjoka, 36 anni, di Pozzuolo Martesana (Milano), arrestato lunedì scorso insieme ad altri cinque connazionali accusati di essere gli autori di almeno 13 spaccate in bar nelle province di Bergamo, Lecco, Monza, Cremona e Lodi. Anche Tuci, secondo i carabinieri di Merate che hanno eseguito le ordinanze del gip di Lecco, avrebbe fatto parte della banda. Il 3 ottobre scorso insieme a due complici aveva tentato di introdursi in un appartamento al terzo piano di un condominio di Mapello, ma era caduto da un balcone, facendo un volo di 12 metri